Susanna Vianello è la figlia di Wilma Goich e di Edoardo Vianello la quale purtroppo è venuta a mancare da poco per via di una brutta malattia scoperta Nel 2020. La donna è scomparsa tragicamente nel giro di un mese per colpa di un tumore al polmone che l’ha colpita proprio quando è arrivata in tutto il mondo la pandemia da covid-19. A parlare della figlia è stata proprio Wilma Goich nel corso di un’intervista che ha rilasciato a Oggi è un altro giorno. L’artista ha ricordato quindi la figlia Susanna e nella commozione ha voluto anche parlare del nipote Lorenzo ovvero il figlio di Susanna che all’età di 23 anni si è ritrovato a combattere contro la malattia della madre e l’assenza della figura più importante della sua vita. Ma cosa conosciamo di lui?
Chi è Lorenzo Figlio di Susanna Vianello
Sappiamo bene che Susanna aveva soltanto un figlio ovvero GianLorenzo chiamato più comunemente Lorenzo che ad oggi vive con la nonna Wilma. Quest’ultima aveva già parlato del nipote descrivendolo come una persona piuttosto forte e un ragazzo da ammirare. “Mio nipote mi sta aiutando tantissimo. Mi dice sempre che dobbiamo essere forti, perché Susanna non vorrebbe che ci lasciassimo andare”. Questo nello specifico quanto raccontato da Wilma.
Le parole della nonna Wilma
Ad ogni modo di lui non abbiamo molte notizie ma sappiamo che è una figura fondamentale nella vita di Wilma. “Dicevo sempre: mia figlia sarà il bastone della mia vecchiaia, e mio nipote dice adesso ci sono io”. Nel corso di un’intervista che Wilma ha rilasciato nel salotto di Serena Bortone sembra che la stessa abbia voluto onorare la memoria della figlia.
Wilma Goich, il ricordo della figlia
“Quando è mancata mia figlia, ho sognato mio padre, l’ho sempre sognato in momenti particolari, quando c’era bisogno. Io non so dove siano, perché ho una concezione particolare. Magari vivono in un’altra dimensione, non so se nella stessa. Per me Susanna è qua, sta al mio fianco, non la posso toccare o vedere, ma è con me”. Queste le parole dell’artista. “È successo in un mese, lo abbiamo scoperto e dopo un mese non c’era più. Quindi è stato talmente veloce che uno non si è neanche reso conto di cos’è successo, non ho pianto per tre, quattro mesi. Poi mi sono sciolta. Soltanto a menzionare il suo nome piangevo”.
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