Controcopertina

Lorella Boccia: ”Mia figlia sarà libera di fare quello che vuole”



E proprio vero che le cose belle non arrivano mai da sole. E Lorella Boccia di motivi per essere felice ne ha parecchi. Taglia il traguardo dei IO anni di carriera, un percorso iniziato alla scuola di Maria De Filippi che in lei vide il talento limpido di un candidata al successo.



Conduce su Italia 1 Venus Club, il primo late show tutto al femminile della Tv, un programma che, nonostante la messa in onda dopo la mezzanotte, sta registrando ottimi ascolti e ha riacceso la seconda serata. «Sarà per quel mix di leggerezza e riflessione», dice tracciando un primo bilancio. «Sono molto severa ed esigente con me stessa, ma sì, posso sussurrare di essere soddisfatta. Con questo format celebriamo la donna in ogni sfumatura, raccontandone anche le fragilità.

Ho la grande fortuna di avere accanto, come ospiti fisse, due donne uniche, Mara Maionchi e Iva Zanicchi, che mi insegnano quanto sia importante avere il coraggio di essere sempre se stesse».
Ma è nella vita privata che Lorella sta vivendo un momento magico, il più bello in assoluto: aspetta il primo figlio, una femminuccia, dal marito, il manager dei vip Niccolò Presta, sposato nel 2019.

E al quinto mese e per Gente posa in esclusiva con il pancino ormai pronunciato e quella magica luce negli occhi che hanno soltanto le donne in attesa. «All’inizio non è stato semplice vedere il mio corpo cambiare. Sono abituata ad avere gli addominali scolpiti, ad allenarmi per ore e a non avere accenno di ritenzione idrica.

Per fortuna Nick mi fa sentire la donna più bella al mondo. Anche perché gli ormoni ballerini mi fanno brutti scherzi. Ogni sensazione, positiva o negativa che sia, è amplificata a mille». Lorella, lo vedete, in queste pagine, bellissima lo è davvero. «Ho preso poco più di quattro chili, la maggior parte sul seno, che è passato da una seconda a una quarta, per la gioia di mio marito. Fatico però a trattenermi, non ho mai sofferto di nausee e, golosa di natura, mangerei qualsiasi cosa», ride di gusto.

È al settimo cielo. «Neanche il tempo di desiderarla che questa bambina è arrivata subito, al primo tentativo. Quando l’ho scoperto ero incredula. Ho fatto tre test, sono corsa all’alba in ospedale per fare l’esame del sangue. Poi a Niccolò l’ho detto come sua madre lo comunicò a suo padre.

“Dobbiamo lavorare di più, impegnarci di più, perché ora siamo in tre”. Mi ha abbracciato così forte che porterò quell’abbraccio con me per sempre». Emanuela, la mamma di Niccolò è mancata che lui aveva soltanto 13 anni, «ma c’è qualcosa di inspiegabile che mi lega a lei, anche se non l’ho mai conosciuta», dice la conduttrice.

«Vado spesso a trovarla al cimitero, le parlo e mi dà grande forza». La Boccia si ferma un secondo. «Man mano che la pancia cresce, che la gravidanza diventa sempre più evidente realizziamo che nostra figlia avrà due nonni in meno». L’altro è il padre di Lorella, scomparso due anni fa proprio quando il rapporto tra loro, dopo lunghe incomprensioni, stava tornando limpido.

La padrona di casa di Venus Club è cresciuta da sola con mamma Mariagrazia e la sorella Anna, dopo la separazione dei genitori. «Mamma è il mio modello. Una donna che non ha mai avuto paura di niente, dolce e presente, ma al contempo molto tosta. Si è rimboccata le maniche per darci l’opportunità di realizzare tutti i nostri sogni. Spero di riuscire a essere almeno la metà di quanto è stata grande lei». L

a signora Mariagrazia è stata anche profetica: amante della danza, ha scelto il nome Lorella in onore della Cuccarmi. «Io invece non so ancora come chiamare mia figlia. Io e Nick siamo giunti alla conclusione che, forse, la cosa migliore sia aspettare che nasca, guardarla negli occhi e solo allora decidere», spiega. «Per ora è “principessa” o “puffola”, dal nomignolo che ci diamo io e Nick, lui è “puffo-io”». Il termine previsto per l’arrivo della cicogna è metà ottobre.

«Desidererei un parto naturale, mentre mio marito mi stringe la mano», continua Lorella. «Non ho mai toccato un neonato che avesse meno di sei mesi, chissà come sarà… A Nick ho regalato un piccolo body da bebé che ha stampate le istruzioni per cambiare il pannolino». Un regalo simbolico, l’unico insieme a un piccolo dudou ricevuto in dono, perché Lorella è un po’ superstiziosa. «Ho aperto anche un dibattito su Instagram (ha 800 mila seguaci): mai comprare nulla prima dei 6-7 mesi». I lavori per la cameretta, dunque non sono ancora iniziati: «No, ma qualche idea l’abbiamo.

Ci piacciono i colori neutri, delicati, con qualche accenno di rosa». Nella famiglia Pre sta, però, tutti sono consapevoli della rivoluzione in corso: «Viviamo con un pappagallo e tre cani, che non mi mollano un secondo. Sono meglio di un mio bodyguard», racconta la  Boccia. «E poi c’è Nick che appena accenno a un movimento un po’ brusco, mi dice: “Dio mio, cosa stai combinando? Più lentamente!”.  E ogni sera si addormenta  accarezzandomi la pancia».

Con due genitori così, la bimba in arrivo vivrà come una principessa. «Da parte mia, voglio cercare di essere una madre comprensiva e vicina a lei. Anche se magari farò degli sbagli, la lascerò libera di esprimersi. Non penso di prendermi uno stop troppo lungo dal lavoro, non riesco a stare ferma per natura, ho bisogno di fare. Oggi, poi, la figura della donna, e quindi della madre, è cambiata, si è evoluta. Andrò al lavoro il prima possibile portandomi dietro la mia bambina. Così le darò subito il buon esempio».



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