Controcopertina

Lillo Petrolo, chi è Posaman: so Lillo….



Lol – Chi ride è fuori è stato da subito un grandissimo successo, sono rimasto sconvolto. Ed è stato anche una boccata di ossigeno in un momento difficile, tutti noi sentiamo la mancanza degli amici, delle risate…». A pronunciare queste parole è il comico romano cinquantottenne Lillo, del popolare duo Lillo e Greg, stella del cast di quello che è considerato il programma del momento, un vero e proprio fenomeno, cui hanno partecipato, tra gli altri, anche Elio, Frank Matano e Angelo Pintus. Si intitola Lol. una sigla formata dalle iniziali della frase inglese “Laughing out loud” (si legge “lafingautland”), significa “muoio dal ridere” e non va in onda su un normale canale televisivo: le sei puntate di questa prima edizione sono disponibili sulla piattaforma Internet a pagamento Amazon Prime Video, ma ci sono anche molti video visibili gratis sul sito YouTube.



Lol – Chi ride è fuori è una sorta di reality, presentato da Fedez e Mara Maionchi, che vede come protagonisti un gruppo di comici chiusi in uno studio televisivo con una sola regola: non possono ridere, o sono eliminati. La prima, fortunatissima edizione di questo programma è stata vinta da Ciro Priello del gruppo comico napoletano The Jackal, ma le gag e le battute che hanno più fatto ridere il pubblico e che continuano ad andare per la maggiore sul web e sui social sono proprio quelle di Lillo, il “vincitore morale”, come si dice in questi casi, che in una intervista a Leggo ha detto: «Non mi aspettavo un successo simile… Anche se ho capito presto che sarebbe piaciuto, perche’ mentre lo registravamo il primo a divertirsi ero io».

Tra le gag di Lillo che più hanno lasciato il segno c’è il suo personaggio del supereroe Posaman, capace solo di cimentarsi in buffe pose da fotomodello al punto che Fedez, dopo la messa in onda del programma, ha invitato Lillo a casa sua e di Chiara Ferragni perché lo riproponesse al figlio Leone, che è un suo fan: «Sono molto affezionato a Posaman… amo i supereroi, ho conosciuto il mio partner Greg lavorando con lui molti anni fa in una casa editrice di fumetti».

Ma Lillo ha anche sottolineato che il successo di Lol – Chi ride è fuori è dovuto al fatto che, in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, ha allietato il pubblico con uno show divertente: «Sembrava un gruppo di amici che scherzano e si di vertono… una cosa che manca a tutti noi da un anno, ormai».

E lo stesso Lillo ha vissuto momenti difficilissimi, di grande paura, lo scorso autunno, come lui stesso ha raccontato di recente: «Mi sono contagiato in modo banale, abbassandomi per un attimo la mascherina mentre c’erano altre persone. Anche mia moglie è stata contagiata, ma io ho avuto la peggio: Febbre altissima, dolori… ho avuto una polmonite bilaterale».

Subito Fattore è stato ricoverato: «Sono finito in terapia in tensiva… Per fortuna non sono mai andato sotto al casco, mi sono fermato un momento prima: avevo l’ossigeno al massimo e lì ho capito che era l’ultimo passo. Mi sono spaventato».

Momenti di grande paura, ma anche di grande solitudine: «In quei giorni il telefonino è stato fondamentale. Leggere i messaggi di tutti quelli che mi scrivevano, sentire mia moglie tutti i giorni, videochiamarci… Mi ha salvato. Anche il mio compagno Greg mi chiamava quasi tutti i giorni, mi è stato vicino, cercando anche di sdrammatizzare».

Poi la polmonite ha iniziato a regredire e Lillo ha cominciato il cammino verso la guarigione: «Da allora apprezzo tutto… il caffè con due biscotti alla mattina è un momento di vera felicità. Tante piccole cose che prima nemmeno notavo».
Insomma, una rinascita. Resa ancora più bella dal fatto che grazie a Lol – Chi ride è fuori Lillo è anche diventato un beniamino dei social e di Internet.



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