Controcopertina

Laura Chiatti e Marco Bocci gireranno un film insieme



Due così non potevano che finire insieme. La frase, era diventata un refrain tra fotografi, produttori cinematografici, agenti e giornalisti in quei primi mesi del 2014, quando divenne lampante che Laura Chiatti, la sosia italiana di Kate Moss, e il tenebroso re delle sparatorie sui set, Marco Bocci, si erano innamorati. Merito di quella potente chimica epidermica che trasmettono e che si è intrecciata. Sono passati sette anni da quelle nozze un po’ rock, come sono loro, e l’effetto wow non si è placato, semmai ha giocato al raddoppio, grazie ai loro figli Enea, 6 anni, e Pablo, 5. Ecco la famiglia in spiaggia a Terracina “catturata” dai nostri fotografi.



Laura è abbagliante, una venere sensuale che sorge dai flutti, le forme avvinte da un mini bikini. Ma questo non è un set fotografico, trasuda verità e sentimento, caos e famiglia. Il dinamismo è assicurato da un’altra gioia per gli occhi: Marco, il gladiatore delle fiction (veste sempre i panni del combattente qualunque ruolo interpreti, vedi il chirurgo Diego Mancini protagonista della fiction Fino all’ultimo battito che vedremo dal 23 settembre su Raiuno) è anche un papà superattivo: gioca a bocce, poi guida la truppa in mare, quindi si cimenta con il surf. Insomma, l’intrattenitore ideale per il suo clan, che sprizza entusiasmo da tutti i pori.

Quasi un imperativo per lui, che nel 2018 rischiò grosso a causa di un herpes che stava arrivando al cervello. «Ho capito di non essere invincibile e ora voglio godermi ogni momento della vita», ha detto l’attore. A vederli così belli, con la famiglia che hanno costruito, al tempo stesso cornice e opera d’arte forgiata dal loro amore, sembrano lontane anni luce – se mai hanno avuto un fondamento – le voci di crisi che hanno interessato Bocci e Chiatti questa estate.

È chiaro che ciò che li unisce è visibile agli occhi, ma diventa più evidente quando parlano di sé. Il loro connubio è anche artistico. «Marco sta ultimando la storia drammatica di quattro fratelli e sono la compagna di uno di loro», ha detto Laura di recente, parlando anche del film Addio al nubilato, uscito quest’anno per il catalogo Amazon. «Ho un animo maschile, non conosco competizione e invidie, sono cresciuta così. Ma essere riconosciuta come donna sensuale mi fa piacere, a 38 anni ho acquisito più certezze, al di là del corpo. La maternità è il mio più grande successo». Ci piacciono così, questi Bocci-Chiatti. Coppia in evoluzione, mai scontata. Simbolo dell’amore più vero.



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