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Giovanni Galli chi sono le figlie Carolina e Camilla: chi è sua moglie Anna?



In più di un’occasione ti ho commentato la mia vera e totale ammirazione per il Milan degli olandesi, quella di fine anni ’80 e inizio anni ’90, che per me è stato un prima e un dopo del calcio moderno. Ma quella grande squadra, con difese insormontabili e attaccanti devastanti, aveva anche un buon portiere, anche se secondo me era sempre oscurato dal talento inesauribile dei compagni. Per questo ho deciso di dargli un piccolo omaggio da questo blog, ancor di più quando il suo successore, Sebastiano Rossi , se n’è già andato . Maniaci degli amici del calcio, vediamo se vi ricordate questo, perché è notevole: Giovanni Galli.



Biografia, riconoscimenti, statistica: Giovanni Galli è nato il 29 aprile 1958 a Pisa, Italia. Esordisce professionalmente nel 1977 tra le fila della Fiorentina. Nel 1986 è andato al Milan, dove è rimasto fino al 1990, anno in cui ha firmato per il Napoli. Nel 1993 firma per il Torino e l’anno successivo al Parma. L’ultima stagione della sua carriera, 95-96, la trascorse alla Lucchese. Nel suo record, ha un campionato e due Supercoppe italiane, due Coppe europee, una UEFA, una Supercoppa europea e una Intercontinentale. Con la nazionale italiana ha giocato 19 partite ed è stato campione del mondo in 82.

Giovanni Galli è considerato uno dei migliori portieri degli anni ottanta; classe 1958, è nato a Pisa. La sua carriera è pienissima, ha vestito le maglie di Fiorentina, Milan, Parma, Lucchese, Napoli, e  Torino, fino al suo ritiro, avvenuto nel 1996. Giovanni ha percorso la sua vita affiancato da sua moglie Anna.

Dal loro matrimonio sono nati tre figli, due femmine ed un maschio. Il figlio primogenito Niccolò, anche lui calciatore, è deceduto nel 2001 a 17 anni a causa di un incidente stradale. Galli ha raccontato il lutto per la morte del figlio nel libro La vita ai supplementari. “Il 9 febbraio del 2001 ci chiamarono per dirci che Niccolò aveva avuto un incidente” – ha raccontato Galli – “Quando arrivammo in ospedale capimmo che non c’era più vedendo tutti i suoi compagni piangere. Dopo la sua morte due cose sono state fondamentali: la vita e la fede”. Le altre due figlie, invece, si chiamano Carolina e Camilla.



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