Fortuna sarebbe stata vittima anche dei suoi figli, istigati dal marito. Dall’ordinanza del Riesame, che ha ripristinato il carcere per Vincenzo Lopresto, emerge che il marito di Fortuna Bellisario, che la uccise a colpi di stampella davanti ai bambini, avrebbe istigato anche i figli a picchiara la madre. L’uomo li avrebbe minacciati persino di percosse se si fossero rifiutati.
I fatti si sono svolti nel 2019 e Lopresto era stato condannato, scontando però questi due anni agli arresti domiciliari nella casa della madre presso il Rione Sanità di Napoli. L’uomo è stato condannato per omicidio preterintenzionale, ma la Procura di Napoli ha chiesto la riforma della sentenza in omicidio volontario. In attesa della decisione della Cassazione il nuovo provvedimento del Riesame, che dispone il ritorno in carcere, è però sospeso.
Pare che sia ermerso che non solo Lopresto picchiasse in continuazione Fortuna ma pare obbligasse anche i figli a farlo. La donna sarebbe stata vittima dei suoi stessi ragazzi, minacciati di essere picchiati a loro volta se non avessero obbedito. I bambini, un maschietto e due femminucce, sarebbero stati manipolati dal padre al punto da ritenerlo una figura genitoriale giusta. L’uomo li aveva convinti che il motivo per cui la mamma veniva picchiata era perché guardava altri uomini, quindi lui avrebbe fatto bene. A raccontare tutto ciò sono stati gli stessi ragazzi, che sono ora in una struttura e che hanno una continua assistenza psicologica. Sempre loro hanno spiegato che il papà era solito guardare video porno anche davanti a tutta la famiglia, ma hanno provato a giustificare i suoi comportamenti dicendo che era solo un modo per far ingelosire la mamma.
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