Come ogni neo padre che si rispetti, l’attore Fabio Fulco ha annunciato con parole tenerissime la nascita della sua prima figlia, frutto dell’amore per la fidanzata Veronica Papa: «Oggi è il giorno più bello della mia vita!», ha ammesso entusiasta sul suo profilo.
Non è stata da meno la mamma, che, postando un delizioso scatto in cui si intravedono nasino, boccuccia e manina della piccola, ha scritto: «Ieri mattina ho collaborato con Dio per la realizzazione di un miracolo», e ha subito rivelato il nome della bimba, Agnes.
La nascita è avvenuta all’ospedale Fatebenefratelli di Napoli, città natale dell’attore dove qualche tempo fa Fulco aveva acquistato una nuova casa, dopo anni trascorsi a Roma per motivi professionali, e dove probabilmente si stabilirà la famiglia. La love story con la giovane imprenditrice-model- la prosegue da circa due anni. E grazie a lei che l’attore ha ritrovato la gioia di vivere dopo la fine della relazione con Cristina Chiabotto.
Una storia d’amore, quella tra Fabio e Veronica, cementata dall’emergenza sanitaria, come l’attore aveva confidato a Gente qualche mese fa: «Ci siamo conosciuti alla fine del 2019. E poi è arrivato subito il lockdown. Ricordo quel giorno, quando ci dichiararono zona rossa: lei, che è di Pescara, era venuta a trascorrere il weekend a Roma da me e la stavo accompagnando in stazione. Ma i treni erano fermi, era tutto bloccato», ci aveva raccontato. «Ci siamo chiusi in casa e non siamo più usciti».
Cinquantenne in gran forma lui, ventiseienne lei, la coppia aveva ben presto cominciato a progettare di formare una famiglia. «All’inizio la differenza d’età mi spaventava», aveva confidato l’attore. «Veronica potrebbe essere mia figlia…
È stata lei a convincermi che l’età conta poco. Puoi trovare un coetaneo e non avere nulla da dire. E invece tra noi è partita subito come una cosa seria». In occasione del compleanno di Veronica, il primo maggio, Fabio si era lasciato andare a un augurio accorato: «Oggi è il tuo compleanno, eppure il regalo me lo fai tu con il tuo amore e con la vita che porti dentro di te… siete la ragione della mia vita! Tanti auguri amore mio».
Entrambi devoti – pare che il nome Agnese sia stato scelto in onore della santa – i due novelli genitori circa un mese fa erano andati a Maratea in visita al Cristo Redentore, la gigantesca scultura sacra in cima al Monte San Biagio. «Continui a proteggermi e continui a farmi regali che, forse, non merito», aveva scritto Fabio. Era una sorta di preghiera votiva. «E io, come tutti gli anni, continuo a venire da Te per ringraziarti. A Te affido la mia piccolina e da Te continuerò a venire finché avrò forza per farlo!».
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