Controcopertina

 Ecco che cosa c’è dietro il male oscuro di Charlène Wittstock



Ecco che cosa c’è dietro il male oscuro di Charlène Wittstock. La notizia arriva da una gola profonda di Palazzo Grimaldi: la moglie di Alberto sarebbe distrutta psicologicamente, non più in grado di reggere la guerra fredda della cognata Carolina di Monaco.
In questa lotta senza esclusione di colpi, la vedova di Stefano Casiraghi è spalleggiata dalla famiglia: dalla sorella Stéphanie ai figli Andrea, Charlotte, Pierre e Alexandra di Hannover, nessuno sopporta la ex nuotatrice. Viene considerata un’intrusa e non si è mai ambientata a corte.



Basti pensare che, dopo la lunga malattia e i vari interventi subiti in Sudafrica, il Paese dov’è cresciuta, la principessa è rientrata a Montecarlo e poi è di nuovo sparita per una destinazione segreta. Secondo il settimanale francese Vaici, sarebbe dipendente dagli antidolorifici e ricoverata in una clinica svizzera per disintossicarsi. E, anche se il marito e padre dei suoi gemellini, Alberto, ha detto che la rivedremo presto, pochi gli credono.

Di certo non i sudditi monegaschi, convinti che la loro strana unione durerà ancora poco. Lo conferma pure Barbara Ronchi della Rocca, scrittrice ed esperta di reali: «Le ombre dietro le nozze di Charlène e di Alberto non sono state mai fugate.

E la famiglia Grimaldi è compatta contro la Wittstock, non tanto perché sia risentita a causa dei suoi comportamenti ma semplicemente perché lei si e .empie comportata come un pesce fuor d’acqua. Non sanno clic dirle e la osservano come si la con un’estranea».

Le forti tensioni con Carolina, invece, sono nate dal primo giorno in cui Charlène ha messo piede a Montecarlo, nel 2011, per dire «Sì» al principe monegasco: «Questo perché, con la scusa che Alberto si è sposato tardi, la figlia de principe Ranieri III e di Grace Kelly era stata a lungo in prima linea, simbolo brillante e mondano del casato reale di Monaco», sottolinea la Ronchi della Rocca. «In questi ultimi mesi poi, con la cognata fuori gioco, Carolina si era ripresa il suo antico potere e adesso le riesce davvero difficile farsi di nuovo da parte».

A oscurare la Wittstock, però, ci sono anche le nuore della principessa di Hannover, Tatiana Santo Domingo e Beatrice Borromeo, rispettivamente mogli di Andrea e di Pierre Casiraghi. «Sono più belle, più felici e assai più disinvolte sotto le luci della ribalta», spiega l’esperta di Nuovo. Per poi aggiungere: «In termini di concorrenza. risultano anche più pericolose della stessa Carolina». Insomma, chi vuole sognare guarda loro, di sicuro non la moglie di Alberto, sempre avvolta da un velo di tristezza. E oggi più che mai lontana dall’immagine ideale di principessa.



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