Claudia Gerini la conosciamo tutti per essere una nota attrice, una tra le più amate e apprezzate del nostro paese. Di lei sappiamo tanto da un punto di vista artistico e professionale, ma anche privato. La sua carriera è iniziata quando era davvero molto giovane ed aveva semplicemente 13 anni. All’epoca venne notata da Gianni Boncompagni in un concorso di bellezza e qualche anno dopo è entrata a far parte del cast di Non è la Rai. Sicuramente per diversi anni Claudia è stata una delle attrici più importanti e anche più ricercate. Ma cosa sappiamo della sua vita privata? Ha dei figli? E’ sposata?
Claudia Gerini, la sua vita privata
Sappiamo che dal 2002 al 2004 è stata sposata con un dirigente finanziario di nome Alessandro Enginoli e dal loro matrimonio è nata la sua primogenita. Quest’ultima si chiama Rosa. Poi Claudia ha avuto anche un altro uomo molto importante nella sua vita ovvero Federico Zampaglione, il noto leader dei Tiromancino con cui è rimasta insieme dal 2005 al 2016. Da questa relazione nata poi la secondogenita di Claudia ovvero Linda Zampaglione. Ma cosa sappiamo delle figlie di Claudia?
Chi è Rosa Enginoli
Nel 2004 è nata la primogenita Rosa Enginoli, avuta dall’ex marito Alessandro. Oggi è una ragazzina piuttosto matura e ha ereditato dalla madre la passione per la recitazione. All’età di 9 anni ha Infatti iniziato a frequentare una scuola di teatro ed ha debuttato come attrice. Pare che abbia ottenuto un ruolo in un cortometraggio horror e sia stata anche la protagonista di un film intitolato Indovina chi viene a Natale, dove ha interpretato proprio la figlia di Claudia Gerini. Ha avuto anche un ruolo nella serie intitolata L’Aquila grande speranze di Marco Risi. Da un punto di vista fisico somiglia davvero tanto alla sua mamma e vive con lei a Roma e frequenta il liceo internazionale.
Chi è Linda Zampaglione
La secondogenita, invece si chiama Linda e come abbiamo visto è nata dall’amore tra Claudia Gerini e l’ex compagno Federico Zampaglione. Ha 11 anni e pare che abbia ereditato dai suoi genitori la vena artistica. Sa suonare il pianoforte e molto spesso su Instagram si esibisce insieme al papà Federico. E’ anche apparsa nell’album del suo papà dove canta una parte della canzone intitolata Immagini che lasciano il segno. Claudia ovviamente è molto legata ad entrambe.
Da mamma, quello che puoi dire è: sentiti bene tu nella tua pelle e rispondi con una battuta ironica, leggera, perché non prendersi sul serio è una grande risorsa della vita. Da mamma “figliona” non le mancano le coccole delle faglie?
Per fortuna, la piccola è ancora cucciolina e credo che lo sarà ancora per un anno. Ho dovuto convincermi che ora hanno bisogno di me in modo diverso, non che non avranno più bisogno di me. Però, a me piace proprio occuparmi di esseri umani piccoli, vorrei altri tre figli di quattro o otto anni. Solo che ho quasi 50 anni, non ho un marito: mi sono posta il problema, ho pensato che mi piacerebbe prendere un bimbo in affido.
Ne ho parlato con le faglie. È importante che siano d’accordo. Che le hanno detto? Che va bene. Si sono subito concentrate sulle cose pratiche, tipo dove lo facciamo dormire… Ora, non è che domani arriva un bimbo afghano, non l’ho ancora deciso.
Il fatto è che, essendo single, non posso chiedere un’adozione, ed è incredibilmente assurdo che in un Paese civile una donna che vuole dare amore a un bambino, che ha la disponibilità economica e spazio in casa, non possa farlo. Perché un bambino deve stare in un orfanotrofio anziché con una mamma che gli vuole bene? Vorrei tanto che si aprisse un caso: magari, se la battaglia la fa un’attrice ha più eco.
Ora non sono pronta, ma ci sto pensando. E la famosa vita complicata di cui sopra? Con tutto quel correre, lavorare, come farebbe? Se c’è amore, non esiste vita complicata. Quello è solo l’egoismo di chi non sa dare affetto.
Ora, quali paure ha vedendo le faglie crescere? I disagi psicologici, la droga, le brutte amicizie, le persone che possono far loro del male. Però sono una mamma che cerca di non trasmettere ansie, le mie paure me le tengo.
Ai ragazzi bisogna dire: mi fado di te. È grazie alla fiducia che gli dai che imparano ad avere fiducia in se stessi. Linda e Rosa hanno già una loro vocazione? Rosa è già attrice, fa una scuola di teatro, ha fatto alcune esperienze di cinema, è stata brava, ha fatto tutto da sola.
Linda ha una bellissima voce, ha preso dal padre. Sono tutte e due artiste. L’adolescenza è l’età dei primi amori: ne parla con loro? È capitato, ma la grande non mi ha mai chiesto: mamma, che mi consigli? I ragazzi di oggi sanno già tutto loro. Anche qui, però, non contano le spiegazioni, ma gli esempi. Mi è capitato di metterle in guardia da persone gelose, insicure. Io, per dire, sgamo subito i narcisisti, che sono figure psicologiche pericolose per le donne.
Forse, ho troppo amore per me stessa, non mi faccio schiacciare, mando a quel paese. Se non hai questo amor proprio, non puoi farlo, finisci invischiato in relazioni fra vittima e carnefice. Io ancora credo nel confronto uomo-donna, non sono di quelle donne deluse dai maschi.
Nell’amore per sempre crede ancora? Chi sono io per dire che gli amori non possono durare? Poi, l’importante non è tanto il per sempre, ma vivere storie in cui senti che sei te stessa, ti senti amata e capita. Quando ha un nuovo compagno, teme “l’esame” delle sue faglie? Immagino l’incontro, cosa penserebbero, se piace, non piace e non è che appena ci esco lo presento.
Poi, è successo poco perché ho sempre avuto solo rapporti lunghi. Il 18 dicembre compirà 50 anni: la scadenza quali pensieri le suggerisce? Che sogno una grande festa, e che è un passaggio importante di bilanci. Ma che la Claudia di base mi piace, perché è ancora curiosa della vita: ha mantenuto la fanciullezza di chi non si preclude nessuna sorpresa
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