Chi è Marco Giallini, il noto attore tra i più amati dagli italiani? Ha alle spalle una carriera davvero molto ricca ed ha ottenuto grandi premi e riconoscimenti. Lo abbiamo visto ad esempio in “Tutta colpa di Freud e Perfetti sconosciuti”. Cosa sappiamo della sua vita privata? Conosciamolo meglio.
Chi è Marco Giallini
È nato a Roma il 4 aprile 1963 ed è uno degli attori italiani più amati di sempre. Ha alle spalle una grande carriera ed ha vinto diversi premi come ad esempio I nastri d’argento con i film ACAB – All Cops Are Bastards, Tutta colpa di Freud e Perfetti sconosciuti. È stato anche per 6 volte candidato ai David di Donatello Anche se però non ha mai vinto il premio. Ha mosso i suoi primi passi nel mondo della recitazione quando era ancora molto giovane, ovvero all’età di 22 anni. In realtà ha mosso i suoi primi passi in teatro e l’esordio cinematografico è arrivato nel 1986 quando ha fatto una comparsa nella commedia intitolata Grandi magazzini.
Carriera
E’ stato nel 1995 che ha ottenuto la prima parte di rilievo nel film “L‘anno prossimo vado a letto alle dieci”. Ad ogni modo, è stato nel 2008 che Marco Giallini ha avuto il suo primo ruolo di grande successo nella serie tv Romanzo Criminale interpretando il Terribile. La serie andò in onda sul canale satellitare Sky Cinema 1.Da quel momento la sua carriera non si è più arrestata. Ha preso parte a diversi film di grandi successi come “Tutta colpa di Freud e Perfetti sconosciuti”.
Vita privata
Il prossimo 4 aprile compirà 58 anni, è alto all’incirca 185 cm ed è un uomo tra i più affascinanti del nostro paese. Nel 1993 ha sposato Loredana ed ha avuto nel 1998 il primo figlio chiamato Rocco. Il 13 novembre 2015 invece è andato il secondogenito Diego. Purtroppo la moglie nel 2011 è stata colpita da un’emorragia celebrale e morì soltanto dopo due giorni in ospedale. In seguito alla perdita della moglie, Marco ha deciso di farsi un tatuaggio ovvero un cuore sull’anulare sinistro come simbolo del loro legame eterno. Oggi l’attore vive a Fonte Nuova in una comune in provincia di Roma. Non si sa se sia single o se abbia deciso di andare avanti e concedere il suo cuore ad un’altra donna comunque. Una vita fatta di tanti successi, ma segnata purtroppo da un evento molto tragico come la morte della sua tanto amata moglie e madre dei suoi figli.
Il primo spot del nuovo programma di Marco Giallini e Giorgio Panariello va già in onda. Titolo: “Lui è peggio di me” , partenza giovedì 4 febbraio per quattro puntate in prima serata su Raitre. «Roba di fiction? Commissari?» sonda il terreno Giorgio nel promo. «No, stavolta è uno show» chiarisce Giallini, che a sua volta chiede: «E tu? Solita cosa? Bagnino?
Renato Zero?». Ma Panariello risponde sornione: «No… Roba di spessore, va su Raitre!». Insomma, ci sono tutte le premesse per accendere la curiosità. La “strana coppia” di attori ha scelto di svelare in esclusiva a Sorrisi i contenuti dello spettacolo.
Quindi ci ritroviamo con loro in videochat per l’intervista. Panariello, Giallini, ci siete, ci sentite, ci vedete? Giallini: «Ahò?Ndò se guarda? Ndò se sente, che so ‘sordo a destra? Giorgiooo, ma che c’hai dietro, una credenza?». Panariello: «Marcooo, ciao! Dove sei? Vedo solo il muro!». Giallini: «Aspetta, sposto il pc.
Lo vedi er divano?». Panariello: «Ah, ecco. Ora anche la giornalista può vedere in che caos siamo». Ma è un caos creativo? Raccontateci lo show: non sappiamo cosa aspettarci. Giallini: «Non lo sappiamo manco noi!».
Panariello: «Di base tutto sarà spontaneo, come ora. Marco e io ci conosciamo ancora poco, ma ci siamo incontrati con i nostri punti di vista. Da lì è nata la voglia di fare insieme in tv qualcosa di diverso: io dai miei varietà, lui dalle sue fiction.
Raitre ha accolto l’idea e… ». Giallini: «E mo so’ c***». Par di capire che uno dei due abbia il ruolo del disturbatore. Panariello: «Indovini chi?». Giallini: «Ovvio, è Giorgio». Sembra già di vedervi insieme sul palco. Panariello: «E invece no: in scena saremo come vicini di casa, separati da una parete ma in due stanze attigue.
Ognuno di noi cercherà di fare il proprio show, in contemporanea. Dato che il pubblico in studio non c’è, ci rivolgiamo ai telespettatori a casa, quindi il terzo elemento in campo sarà la regia di Stefano Vicario, che regge le fila del racconto con le inquadrature.
Mentre da una parte e dall’altra entreranno in gioco vari elementi di disturbo: voci, suoni, rumori. Dalla stanza di Marco si sentiranno anche gridolini femminili…».
Giallini: «Si vede dalla faccia che Giorgio è preoccupato di quello che può accadere». Panariello: «No, non sono preoccupato, ma a ridosso delle prove entro sempre un po’ in ansia e controllo tutto».
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