Catherine Spaak è la nota attrice e cantante, una delle dive della cinematografia degli anni 60-70. Ha avuto un grande successo in televisione, al cinema non solo come attrice ma anche come cantante. Ha avuto diversi uomini nella sua vita e oggi sta insieme al quarto marito Vladimiro Tuselli. In questi ultimi anni, l’attrice ha dovuto fare i conti con un grave problema di salute e sembra che nel corso di un’ intervista rilasciata a Storie italiane su Rai 1, Catherine ne abbia voluto parlare. Il racconto dell’attrice ha sorpreso davvero tutti quanti, in primis la conduttrice del programma Eleonora Daniele.
Catherine Spaak, il racconto dell’attrice
“Uno si sveglia la mattina e ha delle cose da fare, come tutti voi e poi si risveglia in un letto di ospedale e si chiede perché sto qui con i medici che mi dicono: “Perché non si è accorta di niente, avvisate i parenti””. Questo il racconto di Catherine Spaak, che avrebbe tra l’altro dovuto presentare il nuovo film, intitolato La Vacanza che di fatto ha sancito il suo ritorno sul grande schermo. Purtroppo l’attrice ha seriamente rischiato di morire per un’emorragia cerebrale e ne ha parlato senza alcuna remora e senza vergogna.
L’emorragia celebrale, l’attrice ha rischiato di morire
“Non provo nessuna vergogna a parlarne. Tante persone che hanno problemi di salute tendono a nasconderlo. Sei mesi fa ho avuto un’emorragia cerebrale e, successivamente, delle crisi epilettiche dovute alla cicatrice. Un’emorragia non fa piacere a nessuno, ma oggi sono qui con il sorriso, con la capacità di ragionare e di parlare, ma anche di ribellarmi. Non ho perso la mia grinta e il mio coraggio. Dico a tutti che si va avanti. Voglio che alle persone, arrivi un messaggio: se siamo malati, non dobbiamo vergognarci”. Questo ancora il suo racconto. Un vero e proprio dramma quello vissuto dall’attrice che ha quindi rischiato di morire.
La gratitudine per i medici
L’attrice però ha colto l’occasione per ringraziare ancora una volta i medici e tutti gli infermieri che si sono presi cura di lei e che l’hanno assistita. “Sono stata molto fortunata, sono andata in due strutture per la riabilitazione e ho avuto a che fare con persone straordinarie. Non ricordare molto è meraviglioso, non voglio sapere contrariamente a tante altre persone che vogliono sapere i dettagli. Ora sto benissimo, ho trovato una felicità improvvisa, una capacità di vedere le cose, di sentire. Una capacità emotiva, sento con molta intensità le persone che incontro, con cui parlo, sento i suoni, le intonazioni, i silenzi”.
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