Carolina Stramare chi è? Età, compagno o fidanzato, figli, Miss Italia e vita privata



Altro che calciomercato dei giocatori: i veri fuochi d’artificio scoppiano sul fronte delle conduttrici delle partite in Tv, fra ritiri eccellenti, trasferimenti clamorosi e soprattutto con la caccia aperta a nuovi talenti. Promette grandi cose, ad esempio, Carolina Stramare, 22 anni, Miss Italia nel 2019 e ora chiamata a fare da testimonial e presentatrice del campionato italiano di serie B, sulla nuova piattaforma streeming Helbiz live, del gruppo Helbiz Media. «Orgogliosa di partecipare a un progetto ambizioso e innovativo», ha commentato lei in una dichiarazione ufficiale dai toni quasi manageriali, degni di un comunicato a Piazza Affari.



Ma lei è fatta così, fieramente professionale, le accade di tutto e in gran fretta, gli impegni vanno impilati con impeccabile lucidità e distacco. A dirla tutta, il calcio non è nemmeno il suo sport preferito, prima vengono il nuoto e l’equitazione.

A cavallo ci va da quando aveva nove anni, a livello agonistico. «E alla peggio, se va male con il calcio in Tv, potrò sempre darmi all’ippica», scherza con noi. Anche i calciatori non sembrano in cima alla lista dei suoi desideri, le cronache rosa narrano di una sua storia con l’imprenditore Alessio Falsone e di un flirt con Mattia Marciano, ex protagonista di Uomini e donne. Da ultimo si segnala un avvistamento con Mattia Narducci, modello di punta di Giorgio Armani.

Per il resto, Carolina ha tutto per sfondare, a cominciare da un corpo da reato che meriterebbe un porto d’armi, occhi verdi laser, una fortissima determinazione che l’ha già portata a un passo dalla partecipazione a L’isola dei famosi, l’anno scorso, poi sfumata per una sua problematica familiare. Ecco, il suo segreto forse si annida proprio in famiglia: ha perso la mamma pochi mesi prima di partecipare e di vincere a Miss Italia.

«Lei era anche la mia migliore amica e continua ad esserlo, la sento accanto a me, ogni giorno mi ispira e mi spinge ad andare avanti». Poi, a fare la Miss, la spinsero i nonni. Il fascino del resto era questione di genetica: infatti il papà, che lavora in Liguria, mentre lei è cresciuta a Vigevano, «è di una bellezza che quasi lo mette in imbarazzo ». E questa eredità familiare esplosiva ha fatto di Carolina la giovane donna di oggi, pronta a raccogliere il testimone di Diletta Leotta, di cui ancora non è chiaro il futuro, se resta in Dazn, a seguire la serie A, oppure va altrove. A Dazn, in effetti, è pronta a debuttare Giorgia Rossi, che ha lasciato Mediaset.

E l’anno prossimo sarà pure l’ultimo in Rai, a seguire il calcio, di Paola Ferrari, «perché mi hanno fatto capire e sapere che sono troppo vecchia per andare avanti, accompagnerò la nazionale ai prossimi Mondiali del 2022 in Qatar, dopodiché saluterò tutti». Nel suo anticipo di addio, la Ferrari ne ha avute per la stessa Leotta, da cui evidentemente nessuno che tratti di sport sul piccolo schermo può oggi prescindere: «Secondo me sfodera in modo troppo aggressivo la sua sensualità. Però, alla sua età, io non ero brava come lei», ammette. In un modo o nell’altro si ritorna sempre lì, alla questione età.

E su questo piano Carolina batte ogni concorrente con largo margine, dall’alto, anzi dal basso dei suoi 22 anni. «Quello di conduttrice è veramente un sogno improvviso che diventa subito realtà, io di mio facevo la modella, adesso la Tv mi propone un ruolo che mi stuzzica moltissimo e io darò tutta me stessa, con il mio stile personale, perché a sbagliare si riesce benissimo da soli, non c’è bisogno di copiare nessuno». Maturata in fretta, Carolina sta passando l’estate a studiare calcio, squadre, schemi. «In fondo di pallone sento parlare in casa da sempre, mio padre è juventino convinto, io seguo le sue orme, posso dirlo serenamente, tanto seguirò la serie B e la Juventus è in A…».

Quanto al binomio donne-pallone e ai pregiudizi antifemminili, siamo a pensieri di stampo medioevale, che Carolina spazza via con grande intelligenza: «Faccio riferimento a Diletta Leotta, che non conosco, ma che penso abbia impostato molto bene il rapporto fra donne e mondo del calcio, con grande scioltezza e sicurezza, senza subire la spocchia di nessuno». Capito il tipo? La nuova Miss del calcio è arrivata.



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