Che tra Can Yaman e Francesca Chillemi ci fosse feeling se ne erano accorti tutti, sin dai primi incontri per la lettura dei copioni di Viola come il mare. Ma tu dici, vabbe’, devono lavorare fianco a fianco in una nuova fiction, trovare una bella intesa è proprio il minimo della professionalità…
Il fatto è che spesso la sintonia che si instaura sul set tra due attori che interpretano scene d’amore, d’innamoramento o di platonica simpatia, è talmente reale da uscire dalle griglie della sceneggiatura e iniziare a vivere di vita propria.
Non staremo qui a elencare le coppie nate grazie o per colpa di un “ciak, si giri”, ma è quello che sembra essere successo anche tra l’attore turco e l’ex Miss Italia. Dopo le immagini scattate dietro le quinte delle riprese in Sicilia, da cui si evinceva una certa affinità anche fisica, adesso ce ne sono di nuove, più ambigue, più difficili da giustificare come istantanee di ordinaria confidenza tra colleghi di lavoro.
Ecco i fatti che li hanno visti protagonisti lo scorso weekend a Roma. Venerdì sera intorno alle 20 Yaman viene visto entrare nel palazzo dove risiede la Chillemi da quando è impegnata nelle riprese della fiction. Un appartamento che potrebbe essere suo, visto che prima di mettersi con Stefano Rosso, con cui ora abita a Milano, viveva nella capitale o che potrebbe esserle stato messo a disposizione dalla produzione.
Ma è un dettaglio di poco conto, ciò che importa invece è che è da lì che venti minuti dopo lei esce per andare a fare una spesa veloce al supermercato vicino, da cui rientra con una busta in mano e la mascherina sempre sul viso. Superata ormai di gran lunga Fora di cena, del dopocena e dell’ammazzacaffè, da quel portone non esce nessuno dei due. A notte fonda ancora tutto tace.
Bisogna aspettare sabato mattina per vedere qualche movimento: alle 8, dal portone spunta la sagoma tutta nera di Can Yaman, inconfondibile nonostante il tentativo di rendersi irriconoscibile ai fan e ai fotografi con il cappuccio tirato sulla testa, la sciarpa, gli occhiali da sole, la mascherina… È lui, c’è poco da fare: porta una borsa beige e blu in mano e ad attenderlo fuori in Auto c’è l’amico e assistente personale Roberto Macellari. Senza neanche guardarti intorno sale e poco dopo ecco arrivare sotto casa sua.
Sta per scendere , ma si accorge della presenza dei fotografi, presenza fissa da quando ha comprato l’appartamento a Roma con vista sul Colosseo che è stato, per un periodo breve ve ma intenso, il nido d’amore su e Diletta Leotta. Stavolta quella presenza non se F aspettava: sono solo le 8 del mattino ed è sabato, giorno di riposo dalle riprese, e lui sta tornando a casa. “Come la spiego?”, si starà chiedendo come chi fa chi, avendo qualcosa da nascondere, si costruisce istintivamente un alibi che non è tenuto a fornire.
Ci mette 15 minuti a convincersene, poi esce dall’auto e sempre tirandosi il cappuccio fino sopra gli occhi entra in casa seguito da Macellari. È lui che poco dopo toma in auto a recuperare la borsa beige e blu e saluta i fotografi, fornendo l’alibi di cui sopra: “Eh sì, stamattina siamo usciti presto perché aveva una prova costumi…”.
Intanto sotto casa della Chillemi non accade più nulla e il motivo è spiegato poche ore dopo, quando alle 10 del mattino lei pubblica su Instagram una storia con il compagno Stefano Rosso e la figlia Rania che sfreccia sul monopattino: sono a Milano, per raggiungerli ha preso un treno prestissimo, per questo i fotografi non l’hanno vista uscire di casa. Il weekend prosegue separati: Francesca è sotto la Madonnina con la famiglia, Can è a Roma da solo; sabato esce solo nel pomeriggio per andare a fare una lampada abbronzante, e il giorno [ dopo per andare in palestra.
Poi, I domenica sera Can e Francesca riprendono il discorso da dove l’avevano interrotto. Verso le 18 la Chillemi rientra nel suo appartamento romano con una grossa valigia della Diesel (il brand creato dal “suocero” Renzo Rosso) e altri due borsoni, uno marrone, l’altro a righe. Sono più o meno le 21 quando appare anche Yaman, che di soppiatto e a tutta velocità s’infila nel portone riuscendo a non farsi immortalare dai flash.
E ci riesce anche lunedì, quando ne sbuca alle 6 di mattina correndo. Passa qualche ora e a casa della Chillemi citofona un’ amica o un’assistente dai capelli corti biondi, sale in casa e quando toma giù porta in spalla la borsa a righe di cui prima e in mano la famosa borsa beige e blu di Yaman. Per vedere uscire anche Francesca bisognerà aspettare mezzogiorno: è vestita di nero, anche lei ha il cappuccio della felpa in testa, gli occhiali da sole e la mascherina, ma le belle gambe nude sotto la minigonna non lasciano dubbi sulla sua identità. Si guarda intorno sospettosa, poi sale in auto e qui abbassa la mascherina, svelando un’espressione seria e preoccupata.
Questo è quanto e, tanto o poco che sia, potrebbe non voler dire niente. D’altronde un po’ di gossip attorno a una loro ipotetica liaison significa tutta pubblicità per Viola come il mare (in onda su Canale 5 nel 2022). Allo stesso tempo non è quel genere di gossip che fa comodo a tutti senza far male a nessuno. Se Can Yaman è single e forse smanioso di cancellare il ricordo della Leotta, Francesca Chillemi è legata a Stefano Rosso (padre di sua figlia) da sette anni. Eh già, i fatidici sette anni…
Add comment