Bebe Vio la conosciamo per essere una grande atleta e anche purtroppo per la malattia che l’ha colpita tanti anni fa. Ad ogni modo, in questi giorni di lei se ne sta parlando perché è di nuovo campionessa. Bebè è infatti una nota schermitrice italiana la quale ha vinto una medaglia d’oro nella finale del Fioretto individuale categoria B alle Paralimpiadi di Tokyo. Aveva già trionfato alle Olimpiadi di Rio nel 2016 quando appena diciannovenne e pare abbia sconfitto la rivale cinese Jingjing Zhou. Ha battuto sempre la stessa atleta 15 a 9 anche nella gara che si è tenuta ieri domenica 29 agosto 2021. Si tratta quindi di un volto noto dello sport e anche della televisione italiana. Ma conosciamola meglio.
Bebe Vio, chi è
Il suo vero nome è Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio, ma è semplicemente nota come Bebe Vio. È nata a Venezia il 4 marzo 1997 ed è una schermitrice italiana campionessa Olimpica mondiale ed europea in carica di Fioretto individuale paralimpico. È cresciuta a Mogliano Veneto ed è seconda di tre fratelli. Pratica scherma fin da quando aveva 5 anni e mezzo. Purtroppo poi all’età di 11 anni è stata colpita da una brutta malattia ovvero una meningite fulminante che le ha causato una infezione piuttosto estesa con annessa necrosi ad avambracci e gambe, rendendo necessaria purtroppo l’amputazione.
La malattia
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, la schermitrice italiana che ha vinto l’oro nel fioretto individuale area alle Paralimpiadi di Tokyo, ha avuto diversi anni fa una meningite fulminante. Questa malattia è sopraggiunta all’età di 11 anni e purtroppo degenerò in modo piuttosto grave in una infezione che ha portato i medici a prendere una decisione devastante. Le furono amputati infatti tutti e quattro gli arti. Ad ogni modo, lei non si è mai data per vinta e con grande forza d’animo e con grande caparbietà e tanti sacrifici si è allenata giorno dopo giorno, ottenendo dei risultati sportivi davvero molto importanti non soltanto in Italia, ma anche in tutto il mondo.
Sport
Si è detto in questi giorni che molto probabilmente sarà da portabandiera alla cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi. Il suo esordio nel mondo dello sport è avvenuto ormai tantissimi anni fa, ma pare che il suo sogno sia anche un altro.” Un giorno vorrei diventare capo di Sky Sport e presidente del Coni”. Questo nello specifico quanto dichiarato dalla atleta durante una sua ospitata nel salotto di Maurizio Costanzo Show.
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