Antonella Clerici è una nota conduttrice, la quale da diverso tempo è al timone di programmi molto importanti come ad esempio la Prova del cuoco. Proprio oggi è tornata con il programma E’ sempre mezzogiorno, dopo la pausa estiva. Ma cosa conosciamo in realtà di lei e della sua vita privata? Ad esempio, sapete chi è il suo compagno Vittorio Garrone?
Antonella Clerici, chi è Vittorio Garrone
Di lui sappiamo che è un imprenditore e che sta insieme ad Antonella esattamente dal 2016. È laureato in Scienze Politiche con indirizzo economico aziendale e proviene da una famiglia molto ricca e nota nel settore dell’ imprenditoria internazionale.
Vittorio Infatti ha seguito le orme del padre Edoardo che è il titolare della ERG che gestisce in collaborazione con i suoi fratelli. Si tratta di una multinazionale che si occupa di petrolio di energia e di telefonia. Ad ogni modo, è presidente anche di diverse società come ad esempio la SODAI. E’ questa un’azienda nel campo delle depurazioni delle acque industriali per Trenitalia. E’ anche presidente della Temple Engineering Srl, specializzata in ingegneria ambientale e il Consorzio Dyepower per la ricerca avanzata sullo sviluppo dell’energia solare.
Sediamoci comode attorno a un tavolo, come piace ad Antonella Clerici, e gustiamoci idealmente i nostri piatti del cuore. Quelli che meglio ci rappresentano. «Se la mia vita professionale fosse una ricetta sarebbe una polenta gialla come il sole, guarnita da un ragù pieno di ingredienti, ricco e di sostanza, com’è la mia carriera. È un piatto che mi dà solidità, sa di tradizione, mette allegria per il suo colore acceso, per il sapore definito e schietto».
E la sua vita privata con Vittorio Garrone: «Sarebbe uno spaghetto al pomodoro. Gustoso, apparentemente semplice, ma da preparare con dedizione, seguendolo momento per momento. Devi metterci passione, attenzione e amore perché diventi un grande piatto». Antonella ha la voce squillante: non solo perché stiamo parlando di cibo e l’argomento la stuzzica assai, ma anche perché dal 13 settembre torna nella sua cucina rosa, fiabesca, di È sempre mezzogiorno, su Raiuno. Stato d’animo? «Eccitazione, serenità, voglia di fare bene e di rientrare nelle case degli italiani. Amo questo programma e ho un gruppo affiatato con cui lavoro tanto e bene, e dal quale mi sento tutelata.
Per il mio rientro in tivù avevo in mente un piccolo programma fatto in casa, che insieme alle mie ricette trasmettesse la serenità e la bellezza del bosco dove vivo, senza dovermi preoccupare degli ascolti. Invece, è nata una trasmissione (in onda sempre a mezzogiorno) realizzata in studio, che sta andando benissimo.
Poi, con The Voice senior sono tornata anche in prima serata. In questo periodo in cui gli anziani stanno vivendo momenti diffìcili, spesso costretti in casa per proteggersi dal virus che ha cambiato le nostre vite, mi piaceva l’idea di un talent che li vedesse protagonisti: non la solita proposta melensa su nonni e nipoti, ma uno show che mostrasse la forza e la vitalità di queste persone. Infatti, vedrete donne e uomini tra i 60 e gli 84 anni che portano sul palco un’energia che non ho nemmeno io. Sono over molto rock, vi stupiranno.
Li metterò al centro della scena, raccontando la loro storia in una conduzione moderna e defilata. Alcuni protagonisti (le puntate sono registrate, solo la finale sarà in diretta) sono cantanti mancati che non hanno avuto fortuna e hanno perso il treno. Adesso, invece, potranno mostrare tutta la loro bravura senza l’ansia di sfondare.
Devo dire, però, che non mi dispiacerebbe, dopo aver lanciato giovanissimi interpreti come i ragazzi del Volo, scovare una star con i capelli grigi. Il meccanismo delle “Blind”, poi, è molto affascinante, lo conoscete? I giudici ascoltano le performances dei concorrenti senza vederli. Così, il giudizio sul talento non è condizionato dall’aspetto fìsico. La mia giuria è composta da Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, dementino e Al Bano che, con la figlia Yasmine, forma il team Carrisi. Sono artisti che ascolto nella vita di tutti i giorni, anche se mia figlia sostiene che sono antica. D’altronde, lei ha sempre le cuffiette e predilige brani black e soul. Ora Maelle ha 11 anni, sta crescendo e sta diventando bravissima ai fornelli. Sarà perché è cresciuta guardandomi in video tra ricette e padelle, ma cucinare la appassiona e spesso è lei a preparare la cena. Non solo: per il mio compleanno, il 6 dicembre, mi ha fatto una torta! Ammetto che sto vivendo un periodo molto sereno, anche sul lavoro. Sono contenta e mi sento utile perché in tempi tanto difficili riesco a portare nelle case un po’ di buonumore. E poi, mi sono organizzata bene: faccio la spola tra Arquata (Al) e Milano, parto alle 8,30 quando Maelle è a scuola e le due ore del tragitto le passo al telefono, tra chiamate professionali e alle amiche. E se alle 17,30 rientro a casa come una qualsiasi mamma lavoratrice, mi rendo conto di essere privilegiata.
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