Anticipazioni Uomini e Donne 2 febbraio. Ed eccoci giunti al secondo appuntamento settimanale del programma condotto da Maria De Filippi ed in onda tutti i giorni su Canale 5. Chi saranno i protagonisti di questa nuova puntata e cosa vedremo in studio? Ancora una volta verranno riproposte le dinamiche delle dame e dei Cavalieri del trono over e anche quelle dei tronisti del trono classico.
Anticipazioni Uomini e Donne 2 febbraio
Secondo le anticipazioni diffuse da Il Vicolo delle news, ancora una volta oggi al centro dello studio ritroveremo Gemma Galgani. Secondo quanto appreso, Gemma Galgani siederà al centro dello studio insieme ad Aurora Tropea che si troveranno al centro di un dibattito molto acceso. Non saranno l’una contro l’altra, ma sia Gemma che Aurora si schiereranno contro i propri cavalieri. Gemma ha sentito nei giorni scorsi Maurizio e pare che per lei in studio sia arrivato un nuovo cavaliere, anche lui di nome Maurizio. Quest’ultimo pare abbia tentato di corteggiare la dama Torinese, leggendo le una poesia ma Gemma pare che non sia ancora riuscita a dimenticare Maurizio Guerci il cavaliere cinquantenne con il quale sembra aver avuto anche dei rapporti intimi.
Gemma Galgani sempre più indecisa tra i due Maurizio
Ad ogni modo, proprio con Maurizio Guerci le cose nelle ultime settimane non sono andate bene e Gemma sembra risentirne molto dell’assenza dell’uomo dalla sua vita. Possiamo dire con certezza che Gemma Galgani non riesce proprio a darsi pace e continua a chiedere confronti con l’uomo. Nelle scorse puntate La Galgani pare avesse anche rivelato alcuni scoop riguardanti Maurizio, ovvero il fatto che quest’ultimo fosse fidanzato fuori dal programma o che comunque starebbe frequentando una donna. Maurizio però ha sempre negato e Gemma pare abbia promesso di portare in studio le prove schiaccianti. Che le abbia portate in studio oggi?
Aurora Tropea al centro dello studio
Siederà al centro dello studio anche un’altra dama, ovvero Aurora Tropea la quale si scontrerà ancora una volta con Giancarlo, il cavaliere che ha frequentato per un po’ di tempo e del quale pare si fosse innamorata. Purtroppo la loro storia però è finita ed anche in modo piuttosto brutto. Nonostante entrambi abbiano cercato più volte di venirsi incontro, gli scontri sono purtroppo all’ordine del giorno. Nella puntata che andrà in onda oggi martedì 2 febbraio vedremo il cavaliere che dopo l’ennesima discussione racconterà di avere avuto alcuni video intimi e provocanti di Aurora, video che a quanto pare saranno anche mostrati. Ad ogni modo questi filmati pare non contengono niente di scandaloso, ma Aurora rimarrà molto male del comportamento di Giancarlo. Quest’ultimo alla fine si pentirà per il gesto di rabbia che ha fatto e farà le sue scusa alla dama.
Intervista a Clarissa Marchese
Un campo di spighe, un sole caldo, il cielo blu, Paria fresca, la natura travolgente e lo sconvolgente patrimonio artistico della Toscana: così ci immaginiamo il futuro di Clarissa Marchese e Federico Gregucci, una delle coppie più belle di Uomini e Donne, che ha appena concluso l’acquisto della nuova casa nella regione d’origine di Federico. Un colpo di fulmine li ha portati a fidanzarsi in meno di tre mesi negli studi del Trono Classico.
Lei, ex Miss Italia in cerca dell’amore, sperava di incontrare qualcuno che le avrebbe fatto battere il cuore al primo sguardo, o quasi. Lui, calciatore dagli occhi scuri, poche settimane dopo l’esordio nel programma ha ricevuto la visita della tronista a sorpresa durante gli allenamenti; un’esterna sotto la pioggia ha scrìtto, inaspettatamente, un dolce preludio. Due anni e mezzo dopo Clarissa e Federico si scambiavano il più importante dei “per sempre” a Santa Maria Capua Vetere.
Quattro anni dopo sono genitori della piccola Arya, che «cresce così in fretta», ci spiega la neo mamma che non perde di vista un attimo la neonata. «È socievole e di compagnia come Federico e affettuosa come me». Un’esperienza che ha unito ancora di più la coppia. Ora Clarissa si sente più responsabile, non trova nulla di diverso dalla se stessa che conosceva. Tanto che, appena possibile, la coppia cercherà di nuovo la cicogna. «Quando Arya avrà due anni, ricominceremo a provarci».
Clarissa, come sta? «Sto bene. Stiamo bene… proprio in questo momento sono con Arya sul lettone e lei cerca di gattonare (ride). Viviamo la nostra quotidianità, circondati dalla mia famiglia. Siamo ancora in Sicilia, in attesa di spostarci nella casa nuova in Toscana».
Ci racconta qualcosa su questa novità? «Abbiamo comprato casa in Toscana, ma non abbiamo potuto ancora trasferirci, data la situazione. Dovremo anche organizzare il trasloco, l’ennesimo, e io non vedo l’ora perché mi piace molto quel posto. È come l’abbiamo sempre sognata e… ha due stanzette per bambini. Una per una femminuccia, tutta rosa, e una per un maschietto, tutta celeste».
Le state già arredando in funzione di allargare la famiglia? «No, cioè è casuale… la coppia che ci ha venduto la casa aveva due figli, un maschio e una femmina. Ho chiesto di lasciarle così come sono perché… chissà, magari il prossimo bambino sarà maschio! C’è anche una grandissima stanza per gli ospiti, per accogliere le nostre famiglie o amici».
Quindi l’idea di un nuovo baby c’è… «Assolutamente sì. Abbiamo in progetto di dare un fratellino o una sorellina ad Arya. Ma non ora… vorrei aspettare che lei abbia almeno due anni. Poi ricominceremo a provarci. Abbiamo ancora un annetto di tranquillità… (ride)».
Come sta la piccola Arya? A chi assomiglia di più nel carattere? «Arya sta benissimo, è circondata dall’amore. È una bimba molto di compagnia, ha preso sicuramente da Fede, è socievole come lui. Allo stesso tempo, però, è affettuosa, e su quello credo abbia preso da me. È molto solare, sorride sempre, è dolce. E anche tranquilla. Sono stata fortunata!».
È diventata mamma la scorsa primavera, ora come si sente? «Abbastanza bene, anche se mi manca la possibilità di potermi allenare con calma. Riesco a ritagliarmi poco tempo rispetto a prima. Sto cercando di rimettermi in forma in tempo per Pestate… anche in vista di un futuro bimbo.
Nel caso, vorrei arrivare al momento della seconda gravidanza in forma, in salute. Prima mi prendevo molta cura del mio corpo, ma non solo per un’idea estetica, anche soprattutto per una questione di benessere. Spero di riprendere presto ad allenarmi come prima. Vorrei arrivare a una seconda gravidanza con un fisico che possa supportare un cambiamento così importante».
E dentro di lei, si sente diversa? «No, Arya non mi ha cambiato nel profondo. Mi ha responsabilizzato un po’ dì più, ha cambiato il modo di trascorrere la giornata, i ritmi. Tutto quello che faccio ora è in funzione sua, non penso più a me. Sono al cento per cento dedita a un altro piccolo esserino, a qualcosa di altro da me. Questa è una bellissima sensazione
È cambiato in qualche modo il rapporto con Fede, ora che siete genitori? «Direi assolutamente no. Forse si è rafforzato. Sento spesso storie di coppie che dopo l’arrivo di un figlio si sono raffreddate, o hanno attraversato delle crisi. A me e Fede non è mai successo.
Anzi, ci sentiamo ancora più uniti ora che c’è Arya. C’è sempre stato tra noi un rapporto di grande amore, ma ora sento che è come se si fosse moltiplicato. Certo, le attenzioni che prima l’uno riservava all’altra ora sono tutte per Arya. lo cerco di non dimenticarmi che, oltre a essere mamma, sono anche moglie, e cerco di tenere da parte qualche attenzione per mio marito; credo che lui faccia lo stesso.
Basta un piccolo gesto per far sentire l’altro amato, importante». Riuscite ogni tanto a ritagliarvi degli spazi per voi? «Eh… non abbiamo più tanto tempo per noi due. Cerchiamo di trovare delle cose da condividere, come le passeggiate, l’attività fisica. Con ì miei genitori e mia sorella accanto posso anche, qualche volta, lasciare Arya a loro un’oretta e fare un giro, una passeggiata con Fede. Ma non capita proprio tutti ì giorni. In lìnea di massima stiamo sempre insieme, ventiquattrore su ventiquattro, e per questo già ci riteniamo fortunati»
Come mai avete lasciato Miami? «Teoricamente, dopo la nascita di Arya avevamo in programma di rimanere negli Stati Uniti ancora per qualche anno, e far iniziare la scuola materna alla bambina qui in Italia. Poi i problemi del duemi-laventi, questa incertezza che ci avvolge un po’ tutti, il bisogno di avere le famiglie vicine hanno anticipato il nostro ritorno. Il parto da sola, e i primi mesi con Arya senza le persone a noi care ci hanno fatto accelerare e siamo tornati qui. Avevamo bisogno di sentire i nostri genitori e fratelli vicini».
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