Pronta al grande passo, Anna Tatangelo. Si fanno sempre più insistenti le voci di un imminente matrimonio tra la cantante di Sora e il rapper partenopeo Livio Cori. A confermarle è una dichiarazione sibillina della stessa Anna: «Da piccola sognavo il matrimonio con l’abito bianco ed è possibile che in futuro realizzi il mio desiderio». Un sogno che lei attende da molto tempo e che ha causato la rottura con il suo ex storico Gigi D’Alessio. «Ho sofferto troppo per non averlo sposato, come ci chiedeva anche nostro figlio», ha rivelato lei al Corriere della Sera.
Quella con D’Alessio è stata una lunga love story durata quindici anni da cui è nato Andrea, ma è ormai acqua passata. Nel frattempo il cantante napoletano aspetta un bebé (il quinto) dalla giovanissima compagna Denise Esposito, mentre Anna è uscita allo scoperto con Livio nella quotidianità della loro casa romana.
Il passato, però, non si cancella con un colpo di spugna. E la decisione di sposarsi proprio ora ha il sapore di una ri- 1 cerca del tempo perduto, nel recupero di un’adolescenza 1 spezzata dal peso di un amore | difficile. Quando Anna e Gigi si conobbero, lei era poco più di una ragazzina, mentre lui era sposato e padre di tre figli. Fu una passione travolgente che espose la coppia ad aspre critiche. Ma a essere penalizzata fu soprattutto Anna, etichettata come una ‘‘rovina famiglie” in un’età in cui si avrebbe diritto quantomeno alla spensieratezza.
«Per essermi innamorata pagai un prezzo altissimo e mi sentii a lungo giudicata», ricorda spesso la cantante, la quale sperava che Gigi chiedesse l’annullamento delle prime nozze presso il Tribunale ecclesiastico in modo da poterlo sposare in chiesa per avere una famiglia tradizionale.
La felice normalità raggiunta oggi rappresenta per lei un traguardo che la riporta a quei principi negati nella storia con D’Alessio e condivisi oggi da Livio. Tanto che i due hanno organizzato un incontro con i rispettivi genitori, ottenendo la loro benedizione: un passo importante voluto da Anna solo quando è stata sicura che Livio e il figlio Andrea andassero d’accordo. Il benessere del bimbo è prioritario per la cantante.
Anna è amareggiata per non essere stata avvertita da Gigi della sua prossima paternità. Ed è preoccupata dal fatto che il suo ex possa trasferirsi da Roma a Napoli accanto alla sua nuova compagna, allontanandosi così dal piccolo di casa Andrea.
In attesa di condurre su Canale 5 il programma Scene da un matrimonio, Anna sta preparando le proprie nozze. E a questo punto manca solo di conoscere meglio il fidanzato: di lui sappiamo che è un musicista rap, bello e palestrato, nato nella popolare zona dei Quartieri Spagnoli a Napoli, con una prova d’attore importante nella serie televisiva Gomorra. Livio si è rivelato al grande pubblico al Festival di Sanremo del 2019, cantando in coppia con Nino D’Angelo il brano Un’altra luce.
E cosi, per saperne di più. Nuovo raggiunge Nino, padrino artistico di Cori: un mito della musica partenopea finito nel mirino del gossip in quanto sarebbe stato lui a presentare Livio alla Tatangelo litigando per questo con D’Alessio.
È davvero l’uomo giusto per lei «Essere tirato in mezzo mi dà fastidio perché io sono sposato da più di quarant’anni, nonno di quattro nipoti e non ho mai parlato della mia vita privata. Figuriamoci di quella degli altri!», sbotta D’Angelo.
Poi, però, si apre al dialogo e spiega: «È vero, tempo fa ho litigato con Gigi, ma per motivi artistici in cui Anna non c’entra niente. E, per quanto riguarda Livio Cori, ne posso dire solo bene. Ci siamo conosciuti in occasione della nostra esibizione a Sanremo e tra di noi è nato subito un forte feeling. Lui è un ragazzo eccezionale, ricco di talento e di qualità umane. Musicalmente è preparato e a chi lo definisce il mio erede rispondo che Livio è meglio di me: io infatti sono un artista che si è formato per strada, mentre lui ha una cultura più completa con un tocco di internazionalità».
Alla luce di questo identikit di Cori, sembra proprio che Anna abbia trovato il marito ideale. Nino, che su questo non si sbilancia, conclude: «Voglio bene a Livio come se fosse mio figlio e quindi, oltre a una splendida carriera, gli auguro una famiglia bella come la mia, l’unico successo che conti veramente nella vita di un uomo». Così parla “papà” Nino, con un augurio affettuoso che inevitabilmente va anche alla Tatangelo.
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