Andrea Landolfi lo abbiamo conosciuto in queste settimane come il fidanzato di Maria sestina Arcuri ovvero la giovane 26enne che è stata ritrovata morta un anno fa dopo una rovinosa caduta. Attualmente l’uomo si trova in carcere. Ma cosa conosciamo di lui e di questa storia piuttosto incredibile? Era il 4 febbraio 2019 quando Maria sestina Arcuri a Ronciglione è morta dopo una rovinosa caduta dalle scale del condominio dove abitava. Purtroppo la donna aveva recapitato un trauma piuttosto violento che le ha causato una emorragia celebrale che l’ha condotta alla morte.
Maria Sestina Arcuri, la morte della giovane 26enne dopo una caduta dalle scale
La vittima aveva 26 anni e viveva a Roma e lavorava anche come parrucchiera. Pare fosse originaria di Nogara in provincia di Cosenza e dopo questa caduta dalle scale, sarebbe stata spedita d’urgenza in ospedale ed esattamente presso l’ospedale belcolle di Viterbo. Purtroppo nel momento in cui è arrivata al pronto soccorso era già in coma e vane sono state le cure del personale medico. Adesso, per la sua morte è stato indagato per omicidio volontario il fidanzato Andrea Landolfi. Quest’ultimo sarebbe un trentenne romano che si trova in carcere dallo scorso mese di settembre e pare che fosse presente proprio nella notte in cui è accaduto tutto. Landolfi e la fidanzata stavano trascorrendo la serata insieme ed avevano nello specifico trascorso qualche ora in un pub nella provincia di Viterbo.
Finito in carcere il fidanzato Andrea Landolfi
I due poi erano tornati a casa della nonna di Andrea, dove poi sarebbero finiti giù per le scale. Sembra che effettivamente entrambi fossero caduti dalle scale, ma Maria Sestina avrebbe sbattuto la testa. Poi però non preoccupandosi molto delle sue condizioni di salute pare che Maria Sestina si fosse messa a letto insieme al fidanzato, ma intorno alle 5 del mattino le sue condizioni di salute sarebbero iniziate a peggiorare tanto che Andrea ha contattato immediatamente il 118. L’unica testimone dei fatti è Mirella Iezzi che altro non è che la nonna di Landolfi la quale avrebbe confermato la versione dei fatti del nipote, sostenendo che entrambi sono andati giù dalle scale.
Le motivazioni della Corte di Cassazione
Di fatto però la procura di Viterbo ha aperto un’inchiesta e nel registro degli indagati è finito il fidanzato. Sembrerebbe che tra i due ci fosse stata una lite nata molto probabilmente per gelosia. In seguito a questa, Maria Sestina sarebbe caduta dalle scale. “L’autopsia della giovane smentisce l’ipotesi del rotolamento congiunto a quello di Landolfi e conferma l’impatto del cranio della vittima sul pavimento, conseguente ad una caduta senza difese“. Questo quanto si legge nelle motivazioni della Corte di Cassazione.
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