Se è vero che il compleanno è spesso il momento dei bilanci, quello della regina della tv ha indubbiamente il saldo in attivo. A partire dalla sfera privata, dove può contare sull’amore di Maurizio Costanzo e del loro Gabriele, per arrivare a quella lavorativa: il pubblico la premia per tutti i suoi programmi, condotti con stile inconfondibile e quella sua capacità di arrivare dritta al cuore e alla pancia delle persone. Una vita piena, tra gioie e qualche dolore di Alessandra Mori
roma, dicembre Ia regina della tv ha compiuto 60 anni, ma i suoi programmi di punta, sommati insieme, ne hanno più di lei. Possibile? Sì, basta fare due conti. Dal 1996 Maria De Filippi conduce Uomini e Donne, che continua a riscuotere grande successo anche dopo 25 anni.
Lo stesso vale per C’è posta per te, che dal 2000, quindi da21 anni, fa compagnia a milioni di telespettatori, e per Amici, che all’inizio, nel 2001, si chiamava Saranno famosi: di fatto anche lo show scova talenti è in onda da 20 anni. Il totale fa 66. Il tutto senza contare quei programmi in cui Maria non è conduttrice in prima persona, ma fa la giurata come in Tu si que vales, o lavora dietro le quinte in veste di produttrice, come Temptation Island.
E dire che con la tv lei ha cominciato per caso: una strada intrecciata fin da subito col grande amore della sua vita, Maurizio Costanzo. È il 1989 quando si incontrano la prima volta a Venezia: lei lavora per uno studio legale, lui è al suo terzo matrimonio.
Ma questo non impedisce al giornalista, 6 anni dopo, di celebrare il quarto con Maria, la donna di cui nel frattempo intuisce, senza sbagliarsi, le potenzialità in tv: nel 1992 la De Filippi debutta alla guida di un talk show ed è solo l’inizio di una carriera inarrestabile durante la quale conquista la stima di molti, colleghi compresi, e che nel 2017 la porta perfino in Rai, al Festival di Sanremo al fianco di Carlo Conti, complice quel suo modo di fare che arriva dritto al cuore del pubblico, dopo aver fatto breccia in quello di Costanzo.
Lui è il suo perno, il suo punto di riferimento, nel bene, ma anche nel male, come quando per un soffio scampano all’attentato di via Fauro, a Roma, organizzato per ritorsione contro il giornalista che nei suoi programmi si occupa di mafia: è il 1993, la loro storia è iniziata da solo quattro anni e per quanto Maria resti traumatizzata, non ci pensa proprio ad allontanarsi da Maurizio. «Di lui amo il fatto che c’è e c’è stato sempre ogni volta che ho avuto bisogno, il fatto che su di lui io posso contare.
È il mio unico amore», ha detto tempo fa parlando dell’uomo della sua vita, che peraltro non è l’unico. Ci sono altri due uomini importanti per lei: il figlio Gabriele e il fratello Giuseppe. Gabriele è la luce degli occhi di Maria, che ha così ricordato il momento in cui lo ha preso in affido, nel 2002, e poi adottato, nel 2004: «È stata una cosa che volevo fare da tempo, la più bella che mi potesse succedere».
Di Giuseppe invece di recente ha raccontato un episodio divertente di quando erano ragazzi: «Tra noi ci sono sette anni di differenza. Per me, era un mito. La sua stanza era il paradiso. Entrare in camera sua quando c’era lui era un sogno. Lui mi aveva detto: “Se entri, ti sparo”. Io l’ho fatto e mi ha sparato con una Diana 16 (ndr: una carabina ad aria compressa che può lasciare il segnò). Un fucile. Ho un buco in fronte.
Mi ha preso in fronte con un pallino. Mi ha ferito, ma non è successo niente». Incidente a parte, Maria è ed era legatissima al fratello, come del resto ai genitori che non ci sono più. Il padre, Giovanni, rappresentante di medicinali, lo ha portato via una malattia: «Quando si è ammalato avevo 28 anni, è stata dura perché non ero preparata. È stato un anno e mezzo in rianimazione. È stato il primo grande dolore che ho vissuto…
Ero molto coccolona con lui». Mamma Giuseppina, insegnante di latino e greco al liceo, se n’è andata nel 2016, sempre per una malattia, ma gli ultimi sei anni li hanno vissuti insieme: «Era una persona molto determinata. Ha contato tantissimo la sua educazione, per me. Nell’ultimo periodo si era molto addolcita. Era diventata affettuosa. Aveva un gran senso del pudore, molto intelligente». È proprio pensando alla mamma che Maria si è commossa più di una volta in tv e questa sua fragilità l’ha avvicinata ancora di più al suo pubblico, sempre pronto a sostenerla e ad applaudirla. E ora anche a festeggiare i suoi 60 anni, vissuti sempre al massimo tra l’amore della famiglia e l’affetto di milioni di telespettatori.
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