Vite al limite è uno dei programmi più noti di Real Time, che ha avuto un grande successo anche nel nostro paese e che ha portato alla notorietà il Dottor Nowsaradan. Molti sono stati i vari protagonisti delle puntate del programma, molti hanno portato a termine i loro percorsi e raggiunto obiettivi importanti. Tra i vari protagonisti di questi anni di Vite al limite c’è Paula Jones, la quale spinta dall’amore per la figlia ha deciso di rivolgersi al Dottor Now e sembra che i risultati raggiunti siano stati davvero molto importanti. La sua storia è stata raccontata nel corso della sesta puntata della stagione 2 di Vite al limite. C’è voluto un pò di tempo, ma Paula è riuscita a raggiungere ottimi risultati e la sua perdita di peso ha sorpreso tutti, in primis il Dottor Now. Ecco la sua storia.
Vite al limite, la storia di Paula Jones
Quando si è rivolta a Vite al limite, Paula Jones aveva 39 anni. Vive a Jonesboro nello stato della Giorgia e quando ha iniziato il suo percorso, Paula pesava ben 251 kg. Era molto insoddisfatta e aveva paura sostanzialmente che la figlia potesse seguire il suo esempio. Per questo motivo un giorno Paula ha preso la decisione di cambiare vita e rivolgersi a My 600 lb life, perdendo ben 77 kg raggiungendo così il peso di 177 kg.
Ad ogni modo, la donna è stata molto costante e soprattutto ha avuto la forza di continuare, anche dopo la fine del programma, tanto che ad oggi la sua trasformazione sembra essere una delle più importanti di Vite al limite. Sul suo profilo Instagram si può ben vedere la sua trasformazione ed il suo cambiamento fisico che è stato davvero eccellente, anche se negli ultimi anni pare abbia preso qualche chilo, mantenendo però una buona forma fisica.
Vite al limite finisce in tribunale
In questi anni la produzione di M 600lb life sembra essere finita in tribunale, accusata di negligenza. Non si sa realmente quali siano le motivazioni, ma sono tanti i partecipanti che hanno deciso di portare avanti questa causa a cominciare da David Bolton, Maja Radanovic, Gina Krasley, Jeanne Covey, Dorothy Perkins e Nicole Lewis. In questo ultimo periodo, ad aggiungersi alla caua è stata anche la famiglia del defunto James LB Bonner, morto suicida all’età di 35 anni dopo aver concluso la sua partecipazione al programma. Come abbiamo detto, non si sa effettivamente quali siano state le motivazioni che hanno spinto i partecipanti a fare causa alla redazione.
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