Controcopertina

Sandra Milo: ”Passerà anche questo maledetto virus infame”



Musa e icona della storia del cinema italiano, Sandra Milo riceve a Roma negli studi di Cinecittà il premio alla Carriera Globo d’Oro 2020. La 60ma attesissima edizione di uno dei premi più antichi e prestigiosi del cinema italiano, assegnati da una giuria di più di cinquanta corrispondenti dell’Associazione Stampa Estera in Italia, che a causa della pandemia e dei distanziamenti sociali è stata diversa dalle passate edizioni.



Come in un film, per restare in tema, il comitato del premio, presieduto da Alina Trabattoni di Eurovision e Claudio Lavanga di NBC NEWS, ha raccontato e presentato i vincitori attraverso un viaggio nel cuore della città di Roma. I premi, infatti, sono stati consegnati ai vincitori in alcune delle sale cinematografiche della Capitale, ancora chiuse a causa del Coronavirus.

Un’iniziativa della Stampa Estera per dare sostegno ai cinema e al Cinema in questo momento difficile, riempiendo le sale vuote con parole cariche di speranza. Sandra Milo sceglie di omaggiare il cinema in questo periodo difficile per il settore, proprio nel tempio del cinema.

Cinecittà, luogo emblematico, storico e magico, set di infinite pellicole pluripremiate in tutto il mondo che resteranno per sempre nella storia della cinematografia. L’amata attrice è ottimista e positiva, fiduciosa che passerà questo momento nero e che anche il settore del cinema e delle sale ritornerà a emanare la sua magia.

Che emozione prova a ricevere un premio così prestigioso alla carriera dalla stampa estera? È molto emozionante ricevere questo premio, è un riconoscimento meraviglioso perché nella mia vita ho lavorato tanto, sempre con grande amore e grande impegno, anche quando facevo delle cose che non mi piacevano, che mi sembravano delle cose proprio minime, ma le ho sempre fatte con il massimo dell’impegno perché credo che questo sia il senso che ogni attore deve dare a qualunque lavoro faccia.

Che cos’è il cinema per lei? Un riconoscimento così bello e così prestigioso mi riempie davvero di orgoglio per quest’arte straordinaria che è il cinema, così moderna, così attuale, che ci permette di sognare, di continuare a vivere e di coltivare i nostri sogni.

Che cosa pensa di questa fase nera che sta vivendo il cinema per effetto della pandemia? È triste adesso che non si fanno film, o stanno riprendendo molto lentamente, è brutto, ma passerà tutto. Passano le cose belle, ma per fortuna passano anche quelle brutte. Passerà anche questo maledetto virus infame.

Si spera passi presto per tornare tutti al cinema. Ma qual è per lei la vera magia della sala? Il cinema ha bisogno di gente, di vita. Il cinema vive sullo schermo e vive nella platea, perché sono i sentimenti di tutti che si intrecciano con le emozioni che vengono dallo schermo e che hanno un’atmosfera straordinaria, unica, magica. Il cinema è una delle espressioni più belle della vita.Tanti auguri al cinema.



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