Mascherina d’ordinanza, abbigliamento casual e via in giro per la città dove finalmente sta tornando pian piano la normalità. Certo serve ancora cautela e qualche precauzione ma Sabrina Ferilli e suo marito Flavio Cattaneo sembrano non aver problemi a rispettare le regole. Mano nella mano fanno un po’ di shopping per le vie di Roma, poi un caffè al bar e si continua il giro con tappa in una profumeria.
Lei sportiva, lui un po’ più casual
Sabrina appare in ottima forma: indossa una tuta lilla e scarpe da ginnastica. Cattaneo è un po’ meno sportivo ma anche lui opta per uno stile comodo, jeans e t-shirt. Nove anni di matrimonio tra i due: la coppia si è sposata nel 2011 in gran segreto, a Parigi, ed è riuscita a mantenere i paparazzi lontani dalla loro storia fino ad alcuni anni dopo.
Il manager tra l’altro non potrebbe essere più distante dal mondo dello spettacolo, anche se nel 2003 ha iniziato per lavorare in Rai come Direttore Generale, riuscendo a risanare i conti dell’azienda. Una scelta professionale favorevole perché nella sua vita entrasse a far parte la Ferilli, conosciuta sul set di Dalida appena due anni più tardi.
Un periodo molto particolare per l’attrice, entrata ormai in crisi da tempo con il primo marito Andrea Perone e fresca di separazione. Anche Cattaneo in quel momento aveva un matrimonio finito alle spalle, quello con la moglie Cristina Goi, madre dei suoi due figli.
L’attrice romana, del resto, ha avuto sempre le idee chiare su come far funzionare un rapporto: non ha mai creduto alle storie giovanili, sicura che solo raramente riescano a sfidare il tempo. “Nell’età matura conosci meglio te stesso e cosa stai cercando, quindi una storia nasce su una sintonia più profonda”, ha dichiarato tempo fa “sempre se si è tagliati per la vita a due, perché non è detto”. Sabrina e Flavio sembra lo siano, anche se in molti si chiedono perché hanno deciso di non avere figli.
Dal canto suo la Ferrilli ha sempre risposto di essersi concentrata sulla carriera e, in ogni caso, di non essere stata mai ossessionata dall’idea di diventare madre. “Alla fine le cose sono andate come dovevano andare” ha sempre ammesso con serenità.
Add comment