L’addio di Harry e Meghan alla famiglia reale dei Windsor ha creato il rumore che tutti immaginavano? Dal momento in cui la coppia ha smesso ufficialmente di essere i Duchi di Sussex sono diverse le notizie che sono state pubblicate sul loro conto. Questa volta sembrerebbe proprio che Harry e Maghan siano riusciti a far perdere le staffe alla Regina.
“Dopo molti mesi di riflessione…”
Una delle prime cose che ha fatto infuriare la Regina Elisabetta quando la coppia ha deciso di staccarsi dalla corona non era tanto il fatto che Harry e Meghan volessero abbandonare il loro ruolo da membri senior, ma quanto il fatto che questi non avrebbero voluto rispettare le disposizioni che la sovrana stava disponendo circa il modo in cui l’annuncio doveva essere fatto.
Non a caso, ecco che l’annuncio e l’addio alla famiglia reale arriva attraverso un messaggio condiviso su Instagram nel loro profilo istituzionale dove hanno scritto: “Dopo molti mesi di riflessioni abbiamo deciso di dimetterci da membri senior della Royal Family e di diventare finanziariamente indipendenti. Vivremo tra l’Inghilterra, dove è nato nostro figlio, e il nord America, ma continueremo a essere leali alla Regina e a seguire i nostri patronage e i nostri impegni nel Commonwealth”.
La Regina Elisabetta furiosa con Harry e Meghan
Recentemente a tenere banco nel mondo delle notizie internazionali sono state le parole che Harry ha detto abbracciando il movimento Black Lives Matter, invitando anche il Commonwealth a imparare davvero dalla storia e cercare di commettere gli stessi errori e garantire un futuro migliore alla popolazione del mondo.
Ma la domanda che in molti si pongono è la seguente: possibile che la Regina Elisabetta non abbia gradito le dichiarazioni rilasciate dal nipote durante l’intervista?
Il passo falso del Principe Harry
Le ultime dichiarazioni rilasciate dal Principe Harry, a quanto pare, potrebbero aver fatto infuriare la Regina Elisabetta che non avrebbe affatto gradito l’intervista che l’ex Duca di Sussex ha rilasciato?
A commentare il post intervista del Principe Harry è stato l’esperto della famiglia reale, Tom Quinn.
In particolar modo, Tom Quinn parlando di Harry e della reazione della sovrana all’intervista in questione ha rilasciato la seguente commento ripreso poi dai tabloid: “Penso che la Regina sia stata inorridita da tutto questo. Questo è qualcosa che attirerà le critiche sulla famiglia reale. La stessa Regina non viene mai coinvolta in quel livello di politica perché il rischio è troppo grande. Loro non sono lì per fare ciò”.
Un bicchierino aiuta davvero? Secondo gli inglesi è merito di un goccio di gin prima di pranzo e prima di cena se la Regina Madre Elisabetta ha sforato il secolo, arrivando al traguardo di 102 anni. E la figlia Elisabetta II, che non dimostra affatto le sue 94 primavere, ha mantenuto salda (e rinforzato) la piacevole abitudine.
La Regina Elisabetta lancia il Gin coronato
In questi giorni i giornali britannici riportano che la sovrana pasteggia a gin Martini, chiude il pranzo con vino dolce, sorseggia un cocktail di gin (30%) e Dubonnet (70%) all’ora dell’aperitivo e beve champagne prima di dormire (oltre a usare il gin per lucidare i gioielli). Quel che è certo è che quei “bicchierini” di cui tanto si discute, a partire dal 31 agosto, aiuteranno a rimpinguare le ormai esangui casse della corona.
Her Majesty, infatti, ha autorizzato la commercializzazione del suo gin, prodotto da casa Windsor con un proprio marchio. Lo ha annunciato con enfasi Buckingham Palace: «È in arrivo il gin reale». Il più esclusivo al mondo perché prodotto secondo la ricetta preferita da Elisabetta, mettendo in infusione 12 erbe, molte delle quali raccolte a mano nel parco di palazzo, 16 ettari nel cuore di Londra.
Tra gli ingredienti noti, erba Luisa, bacche di biancospino, gelso, alloro e agrumi. Gli altri componenti sono segreti, però si sa che il distillato secco, battezzato Buckingham Palace Dry Gin, 42 gradi alcolici, sarà servito anche negli eventi ufficiali. «È perfetto per rinfrescarsi in estate, servito in un bicchiere tumbler pieno di ghiaccio, prima di rabboccare con acqua tonica e guarnire con una fetta di limone», si legge. L’elegante bottiglia da 70 cl, con tappo dorato e decorazione floreale, sarà in vendita nei negozi delle residenze reali e online (solo nel Regno Unito) per 40 sterline (45 euro), affinché chiunque possa concedersi di bere come un re, almeno una volta nella vita. Più che occuparsi del buonumore dei sudditi, però, sua maestà tiene d’occhio le sue finanze. Il ricavato delle vendite sosterrà le casse della Royal Collection Trust, organizzazione che finanzia la conservazione della Collezione Reale (tra le più importanti raccolte d’arte al mondo) e gestisce le residenze ufficiali. Uno stratagemma per compensare le perdite dovute alla chiusura dei palazzi a causa del lockdown.
I mancati introiti per i tre mesi di biglietti non venduti ammontano a 30 milioni di sterline, tanto che Buckingham Palace ha chiesto un prestito di 22 milioni e pare che si stia meditando di licenziare diversi collaboratori. Intanto, si sprecano i giudizi sul nobile distillato. Per il Times è «molto delicato, floreale», da veri intenditori. Il Telegraph, invece, sostiene che ci siano troppe erbe e agrumi e poco calore per un vero gin, ma consiglia di berlo «con patriottismo», mentre People riferisce che anche il principe Carlo distilla gin biologico in Cornovaglia, e che nella tenuta di Balmoral si produce whisky. I Windsor non si perdono d’animo, la prendono con… spirito.
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