La carriera di Pupo è cominciata nel lontano 1975 con il famoso album più di prima, il quale portava l’etichetta Baby Records. 5 anni dopo è giunto a Sanremo con la canzone su di noi, gli anni Ottanta segnano un grande balzo positivo per la sua carriera. E anche scrittore di numerosi canzoni Destinate ai suoi amici e colleghi come sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri e tante altre. La sua carriera esplode soprattutto all’estero dov’è ha svolto tantissimi tour. 10 anni dopo esattamente gli anni 90 decise e di accantonare la musica per darsi al mondo dello spettacolo.
Pupo già in passato, nelle scorse settimane, sembra abbia avuto modo di raccontare le proprie difficoltà a relazionarsi con le varie misure restrittive dovute all‘emergenza da Coronavirus. Enrico Ghinazzi, conosciuto più comunemente con il nome Pupo, reduce da un grande successo come opinionista al Grande Fratello Vip in queste settimane di quarantena è stato particolarmente attivo sui social network e si è detto diverse volte infastidito da quanto costretto a sopportare.
In diverse occasioni pare che il cantante si sia anche sfogato con testate e con giornali. Ma per quale motivo? Nel corso di una intervista rilasciata recentemente con Radio Radio, Pupo pare abbia raccontato in prima persona di una lite che pare sia avvenuta in strada con alcune persone. Il motivo sarebbe legato all’uso della mascherina.
Pupo, infuriato per una lite in strada: il racconto del cantante
“L’altro giorno stavo andando in macelleria“, è questo quanto raccontato da Pupo nel corso di un’intervista. “Mi hanno fermato per dirmi, ‘guardi signor Pupo, lei ha la mascherina messa male, con quella non potrebbe girare per strada’. Le ho risposto che non potevo farci nulla, perché quella era la mascherina che mi avevano dato, e che in caso l’avrei cambiata una volta tornato a casa“, ha aggiunto poi il cantante che non ha di certo nascosto la sua rabbia.
“Li stavo per mandare affan**lo, poi mi sono fermato“, spiega Pupo, il quale ha poi aggiunto “Ma si può?”. Il cantante avrebbe anche aggiunto che per lui, così come per tanti altri, il difficile arriva adesso, quando bisognerà abituarsi al ritorno alla normalità, anche se così non sarà proprio per via del Coronavirus. “Faccio fatica ad accettare tutto questo, io sono uno abituato ad andare in giro“, racconta adesso il cantante, che ha anche fatto qualche previsione su quando potrebbe fare ritorno in scena nell’ambito musicale.
Pupo, quando tornerà in scena nell’ambito musicale?
“Per un anno almeno dubito che succederà qualcosa nell’ambito concerti. Io in questo periodo sarei dovuto essere in Australia per suonare, c’erano già i teatri pieni, ma ho dovuto rimandare tutto al 2021. Anche psicologicamente, la gente dovrà ritrovare lo stimolo giusto a tornare”. Insomma, ci vorrà ancora del tempo prima che tutto possa tornare alla normalità, ma effettivamente già gli artisti, pensando a quando potranno tornare in scena. La cosa più importante è che adesso la situazione possa normalizzarsi e soprattutto che i casi di Coronavirus nel mondo, possano continuare a diminuire.
Enzo Ghinazzi in arte Pupo. Mi definisco una vittima e schiavo del Lavoro, nel senso che, il mio lavoro mi piace tanto. Quindi, per me andare in vacanza è quasi una condanna. La mia vita è stata divisa tra due donne da oltre 30 anni. Noi abbiamo un rapporto Poli Amoroso Senza alcun tipo di problema: normalità che sono riuscito a costruire con tanta pazienza, non c’è un segreto per un rapporto del genere ha spiegato l’artista.
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