Per il principe William e il fratello Harry la perdita della madre, ovvero della principessa Diana è stato un dolore immenso che ancora oggi non riescono a superare. Nonostante le loro vite siano andate avanti e adesso hanno costruito le loro famiglie, il ricordo della loro mamma è ancora presente e sempre lo sarà. Sembra che proprio in quest’ultimo periodo sia emerso un gesto fatto nei confronti della madre, che William pare non potrà mai riuscire a perdonarsi. Si tratta di un gesto del Principe William nei confronti della madre, che poi è deceduta in quel tragico indicente.
Lady Diana, il dolore del figlio per la perdita della sua mamma
Come tutti sappiamo i figli di Lady Diana hanno dovuto fare i conti ben presto con la morte della loro mamma e per loro è stato sicuramente un grande dolore che mai e poi mai potranno dimenticare e superare. Ad ogni modo i due principi pare che abbiano elaborato in modo diverso il lutto ed effettivamente sono cresciuti sperando di poter essere di esempio per tutte quelle persone che come loro hanno dovuto affrontare un lutto così drammatico.
In tutti questi anni sono stati tanti i ricordi e le storie emerse e tra queste pare che ci sia quella relativa ad un gesto del primogenito nei confronti della madre, prima che quest’ultima morisse. Spesso commettiamo tutti noi degli errori o comunque facciamo dei gesti che In un primo momento ci risultano normali, ma di cui poi possiamo pentircene. E’questo quello che è accaduto al Principe William.
Il gesto del Principe William di cui ancora oggi si pente
Si tratta di uno di quegli episodi di cui ancora oggi si parla, relativo alla telefonata che Diana fece ai suoi figli, l’ultima, mentre si trovava a Parigi prima di salire in auto. Secondo quanto riferito dallo stesso William, in quel momento i due fratelli si trovavano in Scozia. “QUANDO ERAVAMO PICCOLI NON AMAVAMO PARLARE AL TELEFONO CON I NOSTRI GENITORI. SE AVESSI SAPUTO CHE ERA L’ULTIMA TELEFONATA NON SAREI STATO COSÌ SBRIGATIVO. CI HA RICOPERTO D’AMORE. NON ME LO PERDONO, AVEVO FRETTA….VOLEVO SOLO TORNARE A FARE QUELLO CHE STAVO FACENDO”, ha raccontato William, pentito del fatto di aver dedicato così poco tempo alla sua mamma, non sapendo che quella sarebbe stata la sua ultima volta. Ma nessumo poteva saperlo, nessuno poteva immaginare che la Principessa sarebbe morta in quel modo tragico a soli 36 anni.
I membri della royal family sono famosi per la dedizione al dovere e anche in quarantena
Forse pensavano a qualcosa di più importante, magari con gli amici, la famiglia, per il loro anniversario di diamante, ma il coronavirus sta modificando i piani anche dei potenti. E dei reali. Il principe Carlo, rimessosi in pochi giorni dopo essersi ritrovato positivo al terribile bacillo, è comunque riuscito a festeggiare i primi 15 anni di matrimonio con Camilla di Cornovaglia nella residenza di Birkhall, in Scozia, magari mangiando una fetta di torta con i pochissimi collaboratori.
La coppia ha posato con i Jack Russell terrier Bluebell e Beth per ringraziare il milione di follower che li segue su Instagram. Uno scatto veloce e poi di nuovo alla scrivania. Il principe è noto per essere un un drogato di lavoro e anche in questi giorni non si smentisce. Forse non potrà andare in giro a stringere mani o a vangare la terra dei suoi ducati, ma, costretto a casa dal malefico morbo, Carlo passa ore al telefono con i boss delle charity che presiede, a scrivere di suo pugno lettere, messaggi, memorandum (i figli William e Harry ricevevano tonnellate di corrispondenza dal padre, quando studiavano a Eton), a chattare con i suoi collaboratori sparsi per il regno. Ma mica solo lui. Tutto sono i Windsor, tranne che degli sfaticati. E quindi, anche in questi giorni di buriana, lavorano sodo.
William di Cambridge, che ha addirittura accarezzato il sogno di tornare a prestare servizio nell’elisoccorso in questa spaventosa crisi sanitaria, e la moglie Kate organizzano call conference con onlus, gestiscono incontri da remoto con collabatori e organizzano videochiamate tra i principini George, Charlotte e Louise con il nonno Carlo e la regina. Regina che, pure lei infaticabile, è reclusa nel castello di Windsor. Chissà come vive la sovrana, 94 primavere il 21 aprile, che mai è stata sola un attimo nella sua lunga vita, queste settimane di quasi totale solitudine. Con lei ci sono il marito, il principe Filippo, i valletti di lui, William Henderson and Stephen Niedojadlo, e quello di lei, Paul Whybrew. Filippo, da quando si è ritirato a Sandringham, passa le giornate a risistemare i suoi documenti per gli storici che vorranno studiare la sua vita e a leggere biografie, sua grande passione. Di certo fa lo stesso a Windsor.
Con la sovrana c’è anche Angela Kelly, stilista, stylist, guardarobiera e ormai intima di Elisabetta. Potentissima a Corte, dicono le malelingue. Con lei, nata e cresciuta nelle case popolari di Liverpool, la sovrana passa le serate davanti alla tv. Dev’essere davvero dura per Elisabetta dover trascorrere le sue giornate imprigionata dentro le antiche mura del castello. È la prima volta nella sua vita che è anche costretta a rinunciare alla visita alle stalle reali e alla passeggiata a cavallo. I bombardieri tedeschi durante la guerra non riuscirono a fermarla. Solo il coronavirus poteva farle un affronto simile. Anche al di là dell’oceano Harry, Meghan e Archie di Sussex sono in quarantena.
E non sembrano cavarsela troppo bene. Poche ore dopo aver annunciato il nome del loro nuovo sito charity, Archewell Foundation, il possibile indirizzo url è stato subito rubato da un hacker e non è ora più utilizzabile. Harry, poi, non ha richiesto il permesso di soggiorno permanente, la green card, ed è quasi impensabile che chieda la doppia cittadinanza. Rischierebbe di pagare troppe tasse e di perdere i suoi titoli nobiliari in patria. La libertà costa davvero cara, Harry.
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