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Pierluigi Diaco nella bufera, lo sfogo: “Linciaggio mediatico ai miei danni”



Sono giorni davvero molto difficili quelli che sta vivendo Pierluigi Diaco per via di quello che è stato lo scontro tra il conduttore e Monica Setta, il quale ha creato comunque clamore mediatico e forse un gran malinteso. In particolar modo, sembrerebbe che la bufera per Diaco non sia ancora trascorsa, tanto da decidere di irrompere sul web e commentare l’accaduto.



Pierluigi Diaco nella bufera

Pierluigi Diaco è stato travolto dalla bufera dopo i fatti che si sono verificati durante l’intervista che Monica Setta aveva rilasciato al programma di Io e Te.

In particolar modo, Pierluigi Diaco è stato vittima di un fortissimo attacco sul web da parte di coloro che non hanno gradito il suo comportamento. Non a caso, secondo quanto riportato anche de Kontrokultura, ecco che Pierluigi Diaco stanco dell’attacco scrive: “Resisterò a questo schifoso linciaggio mediatico, ha dichiarato. Se qualcuno osa ancora sostenere che io abbia tirato una sedia ad una conduttrice con cui ho collaborato a Uno mattino procedo per vie legali”.

“Linciaggio mediatico ai miei danni”

Pierluigi Diaco, dunque, sarebbe molto scosso dall’accaduto dato che l’attacco mediatico non si è mai fermato nemmeno dopo le scuse pubbliche che il conduttore ha fatto durante la messa in onda del programma Io e Te.

A ogni modo, lo sfogo del conduttore continuerebbe nel seguente modo: “I mandanti del linciaggio mediatico ai miei danni sono Fabrizio (il delinquente con il culto di sé), il suo lacchè Gabriele (il servo) e Francesco (il ‘rosicone uncino’). Come scriveva Pasolini ‘io so. Ma non ho le prove. Io so perché sono un intellettuale’. Non mi fate paura”.

La verità su Alberto Matano e la lite in Rai

Nel profilo Twitter di Pierluigi Diaco, inoltre, è possibile leggere anche le dichiarazioni e quindi il chiarimento che il giornalista e conduttore Rai ha deciso di rilasciare in merito al fantomatico ligio che lui e Alberto Matano avrebbero avuto fuori gli studi della Rai.

Il tutto, dunque, sarebbe successo al fine di difendere l’amata amica Lorella Cuccarini esclusa dalla conduzione de La vita in diretta. Non a caso, ne profilo Twitter di Pierluigi Diaco è possibile leggere la seguente dichiarazione: “Il confronto civilissimo con Alberto Matano è avvenuto dentro l’ingresso Rai di Via Teulada dove ci sono telecamere di servizio che possono provare quante persone erano presenti (nessun dirigente Rai) e il tono di voce usato Chi non ha altro da fare che infangarmi mi attenda in tribunale”.



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