In tema di pensione, in molti si chiedono che cosa accadrà dopo la scadenza di Quota 100, ovvero quella misura pensionistica che da la possibilità di poter accedere alla pensione anticipata una volta compiuti 62 anni di età e maturato 38 anni di contributi. Questa misura è stata introdotta nel 2019 ed è valida fino al prossimo 31 dicembre 2021. Come abbiamo avuto modo di vedere, grazie all’introduzione di questa misura è possibile accedere al pensionamento con 62 anni di età e aver maturato 38 anni di contributi. Cosa accadrà dopo il 31 dicembre 2021?
Vediamo qui di seguito di capire quali potrebbero essere i possibili scenari a partire dal 2022. A quanto pare, prima dell‘emergenza sanitaria da coronavirus il governo aveva aperto un tavolo di confronto con i sindacati, i quali avrebbero dovuto parlare su quali misure poter adottare in vista della scadenza di quota 100 e anche un’altra misura. Poi purtroppo con la pandemia da coronavirus e l’emergenza sanitaria ed economica, ha portato il governo a stoppare il tavolo di lavoro per dedicarsi a questa situazione così tanto difficile in cui ci siamo ritrovati. Sembrerebbe però che adesso tutto stia ripartendo anche se ovviamente ci sono ancora tanti dubbi al riguardo.
Cosa ci sarà dopo Quota 100
Tutte le notizie dell’ultima ora sulle pensioni ci fanno capire che non sono state trovate ancora delle soluzioni e che le proposte avanzate sono davvero tante. Ci si chiede se si potrebbe optare per una pensione anticipata completamente contributiva. Ad ogni modo, questa proposta non piace affatto ai sindacati. Si tratta di una proposta che però non piace molto ai sindacati che dovendo optare per questo tipo di calcolo interamente contributivo, le penalizzazioni per tanti lavoratori potrebbero essere davvero molto alte. È previsto così un aumento dell’età pensionabile come soluzione?
In realtà questa ipotesi sarebbe stata avanzata nelle ultime settimane ma non piace alle parti sociali perché andrebbe a penalizzare i lavoratori permettendo così un pensionamento piuttosto tardivo. È prevista anche un’altra ipotesi che prevede poggi sui fondi un sistema pensionistico che sarebbero agevolati dallo Stato. Ad ogni modo, nonostante siano tante le ipotesi al momento al vaglio degli espert, il tema pensioni non appare una delle priorità del governo visto che il battito che è stato avviato nei mesi precedenti e che sarebbe dovuto continuare nelle settimane successive è stato interrotto, ponendo un freno sostanziale ai discorsi su quota 100 in scadenza.
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