Pensioni minime, previsto l’aumento dell’assegno fino a 780 euro al mese?



L’argomento pensioni è un tema molto scottante in Italia, dato che il via ai lavori era stato dato nei mesi precedenti alla pandemia e che molte cose potrebbero esser state modificate proprio in vista degli effetti collaterali che questa ha avuto in tale materia. Oggi ecco che l’attenzione mediatica si concentra su un ipotetico aumento che potrebbe esser effettuato sulle pensioni minime.



Pensioni in piena pandemia

Come abbiamo avuto modo di spiegare anche all’inizio del nostro articolo, l’argomento pensioni è davvero molto delicato nella nostra nazione dato che queste hanno subito una lunga serie di modifiche nel corso degli anni e che in un certo qual modo stanno continuando a essere messe in atto ancora oggi.

In piena pandemia, inoltre, le pensioni si sono rivelate un vero e proprio punto di forza per i nuclei familiari dove alcuni membri hanno perso il lavoro o, per via del lockdown, sono stati messi in cassaintegrazione in deroga non hanno ricevuto per tempo il denaro necessario per il sostentamento della loro famiglia. Non a caso, ancora oggi viene spesso anticipata l’erogazione dell’assegno di pensione anche nei casi pensioni minime, ma il tutto non finisce qui.

Pensioni minime, la riforma

Nel corso di queste ultime settimane, dunque, la squadra di Governo capitanata da Giuseppe Conte ha dedicato molta attenzione al tema pensioni, come dimostrato anche dall’approvazione dell’emendamento sulle pensioni di invalidità al 100% il cui aumento dell’assegno può essere richiesto dai 18 anni in poi e non più dai 60 in poi.

Comunque sia, ecco che oggi l’attenzione mediatica invece si concentra sulle pensioni minime che si trovano al centro di una possibile riforma. L’obiettivo, in tal senso, è quello di ottenere la garanzia di un assegno dignitoso che non tenga conto dei pochi contribuiti versati, anche per coloro che fanno accesso al fondo dopo aver trascorso molto del loro tempo a effettuare lavori precari.

Aumenta l’assegno delle pensioni minime?

Ricordiamo che a oggi il titolare di una pensione minima percepisce circa 517,07 euro al mese, i quali potrebbero arrivare anche a circa 780 euro, a seconda anche del reddito, al fine di permettere alla persona in questione di poter vivere dignitosamente a seconda dei nuovi standard di vita richiesti.

In attesa di una svolta significativa in tema di pensioni minime, ecco che l’ex Ministro al Lavoro Giuliano Poletti, secondo quanto riportato da Investireoggi, ha dichiarato: “Per noi è importante che la soluzione individuata tenga insieme una risposta ai giovani con un’equità complessiva del sistema: un risultato difficile da raggiungere ma sicuramente possibile se si lavora a testa bassa”.



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