Calendario pagamento pensioni luglio 2020. Come è ormai noto a tutti, in questi ultimi mesi per via della pandemia da Coronavirus il calendario del pagamento delle Pensioni, che sia in banca o in posta, sembra abbia subito delle modifiche. Per questo mese corrente, la pensione in posta è stata accreditata dal 26 al 30 maggio, in modo da dare la possibilità a tutti di poter ritirare il tutto senza creare assembramenti negli uffici postali. Stessa cosa per il pagamento pensioni dei mesi precedenti. Adesso, visto che in teoria è tutto aperto, non ci sono più “obblighi”, cosa è previsto per il pagamento delle pensioni del mese di luglio 2020? Cosa dobbiamo aspettarci? Vediamo qui di seguito, in che giornate avverrà il pagamento delle pensioni di luglio, ricordando che proprio per il prossimo mese è prevista anche la quattordicesima mensilità per diversi pensionati.
Pagamento pensioni luglio 2020
Come vi abbiamo già in parte spiegato, purtroppo per via della pandemia da Coronavirus che si è propagata nel nostro paese alla fine del mese di febbraio, tanto è cambiato, così come il modo di percepire gli assegni della propria pensione. Nei mesi precedenti abbiamo assistito alla stesura di veri e propri calendari, in ordine alfabetico, ma per il mese di luglio dovrebbe tornare tutto alla “normalità”. In che senso? Sembra che le pensioni verranno accreditate tutti nello stesso giorno e non è previsto alcun scaglionamento in diverse giornate oppure pagamenti anticipati alla fine del mese di giugno.
Questo vale sia per i pensionati che hanno l’accredito in banca che in posta. L’accredito avverrà il primo giorno bancabile del mese e dunque Mercoledì 1 luglio 2020 sia per banche che per posta. Va sottolineato come, anche per il mese di luglio l’assegno si potrà ritirare anche in un ufficio diverso da quello a cui ordinariamente si fa capo, l’importante è presentare un documento di riconoscimento ed il codice fiscale.
Quattordicesima, chi ne ha diritto?
Come abbiamo già anticipato, nel mese di luglio alcuni pensionati percepiranno la quattordicesima mensilità. Questa spetta a chi ha ameno 64 anni di età ed un reddito complessivo uguale o minore a 2 volte il minimo Inps. Non spetta invece a chi è titolare di pensione o assegno sociale, pensione di invalidità civile, pensione di guerra o rendite Inail. Gli importi della quattordicesima mensilità varieranno in base al reddito ed anche agli anni di contributi versati. Ad ogni modo l’importo sarà di 420 euro per i pensionati che hanno versato tra i 15 ed i 25 anni di contributi e di 336 per chi invece, ha versato meno di 15 anni di contributi.
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