L’aumento delle pensioni invalidità sembra essere un tema piuttosto caro agli italiani, soprattutto in questo momento di grande difficoltà economica per via della pandemia da coronavirus. Come sappiamo, l’importo previsto per questa prestazione è piuttosto bassa visto che ammonta a €278 mensili e per questo motivo una Integrazione o comunque un aumento potrebbe essere non soltanto indispensabile ma anche ben voluto. Il governo sembra che abbia tentato di affrontare questo tema nel decreto di marzo, ma vista la necessità urgente di affrontare l’emergenza sanitaria ed economica, c’è ancora molto su cui lavorare. In queste settimane il governo ha predisposto tutta una serie di aiuti e di bonus per le famiglie italiane e per le imprese con la speranza che l’economia dell’Italia possa risollevarsi nel più breve tempo possibile.
Pensione di invalidità aumenti in vista con il nuovo decreto?
Ad ogni modo, i percettori delle pensioni di invalidità però speravano di poter ricevere un aumento sull’assegno con il decreto rilancio. In realtà i fino ad oggi questo non è accaduto, visto che non è stato previsto alcun tipo di incremento diretto ma sembra che ci siano delle novità che riguardano più che altro gli invalidi. Sembra proprio che sia stata garantita la compatibilità fra le pensioni di invalidità ed il reddito di emergenza. Ma cosa vuol dire questo?
Questo significa che nel caso in cui ci siano i requisiti previsti da questa nuova misura per 2 mensilità i percettori della pensione di invalidità potranno così integrare il loro assegno, proprio con il reddito di emergenza. Quest’ultima è la nuova misura prevista proprio per fronteggiare questa grave crisi economica, nata in seguito alla pandemia da coronavirus e il cui importo varia da un minimo di 400 fino ad un massimo di €800 mensili, in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Ovviamente si tratta di un importo Superiore rispetto a quello previsto per l’invalidità, ma i beneficiari sono soltanto coloro che hanno un ISEE inferiore a €15000.
Reddito di emergenza e pensione di invalidità
Per poter beneficiare comunque di questo altro beneficio, bisognerà essere in possesso di altri requisiti come avere un patrimonio mobiliare inferiore a €10..000 che aumenta di 5000 per ogni membro del nucleo familiare arrivando Così fino a €25.000 nel caso in cui nella famiglia ci sia un membro con una grave disabilità. Bisogna anche essere residenti in Italia ed avere percepito un reddito familiare nel mese di aprile che sia minore rispetto al valore del Rem. Qualora sussistano questi requisiti è possibile integrare quanto percepito dagli invalidi per altri 2 mesi, andando ad aumentare così complessivamente la somma ricevuta. Ci sarebbe un’altra novità che è stata introdotta dal dpcm Conte e che riguarda il potenziamento con 20 milioni del fondo per l’assistenza delle persone con grave disabilità prive Del sostegno familiare. Sono stati previsti 40 milioni per introdurre il fondo di sostegno alle strutture semiresidenziali con persone con disabilità. Queste sono le principali novità riguardanti i fondi Destinati alla disabilità e contenuti nel nuovo decreto.
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