In tema pensioni, oggi vogliamo parlarvi di una misura pensionistica molto importante riservata alle donne. Di cosa si tratta? Stiamo parlando di Opzione Donna, una misura pensionistica che da la possibilità di poter uscire anticipatamente dal mondo del lavoro una volta raggiunti due requisiti, uno dal punto di vista anagrafico e l’altro contributivo. Opzione donna fa parte sostanzialmente del pacchetto pensione news del 2020 e rimarrà in vigore fino al prossimo 31 dicembre 2020. Non si sa ancora al giorno d’oggi se la misura verrà prorogata o se cesserà di esistere. In molti si chiedono proprio se la misura verrà prorogata o meno nel 2021. Cosa sappiamo ad oggi al riguardo?
Opzione donna, in cosa consiste la misura
Come abbiamo avuto modo di vedere, Opzione donna è quella misura pensionistica che sarebbe la possibilità alle donne lavoratrici dipendenti o autonome di poter uscire dal mondo del lavoro in anticipo. Bisognerà però aver raggiunto dei requisiti uno dal punto di vista anagrafico e l’altro contributivo. Nello specifico sono richiesti 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per le autonomie con 35 anni di contributi, requisiti che bisognerà aver raggiunto entro il 31 dicembre 2019.
È previsto quindi l’accesso alla pensione per tutte le donne nate 1961 1963 autonome. Non si sa ancora se la misura verrà prorogata oltre il 2021 e nel caso in cui dovesse verificarsi, bisognerà portare una modifica al fattore temporale riguardante la maturazione dei requisiti, aumentando in questo modo anche la platea dei beneficiari.
Proroga Opzione Donna, ci sarà oltre il 2021?
Alcuni sostengono che la proroga effettivamente ci sarà. Va anche detto però che questa misura pensionistica prevede degli svantaggi economici per le lavoratrici che ne faranno uso, visto che la pension sarà calcolata interamente con il sistema contributivo e come requisito sono considerati soltanto i contributi utili. Cosa significa questo? Saranno considerati i contributi a qualsiasi titolo versati, tranne i contributi figurativi utilizzati per l’indennità di disoccupazione e malattia. Le lavoratrici sembra spingano sulla possibilità di poter ottenere una prosecuzione della misura almeno per un altro anno, come è accaduto sostanzialmente fino ad ora. Questo permetterebbe a chi matura i requisiti di poter accedere alla pensione anticipata e mantenere in vita Opzione Donna in modo da poter portare il Governo ad estendere la misura anche per gli anni successivi. Non è proprio d’accordo Orietta Armiliato, colei che è alla guida del Comitato Opzione Donna social, la quale sostiene che spingere per una proroga annuale significherebbe accontentarsi delle briciole.
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