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Pensione minima 2020 requisiti, a quanto ammonta l’assegno mensile?



Nel corso degli anni sono cambiati spesso i requisiti riguardanti l’accesso alla pensione, qualsiasi essa sia, creando non pochi dibattiti sia sul ‘come’, che sul ‘quando’ accedere al fondo e ‘quanto’ spetta alla persona. Non a caso, ecco che oggi si parla della pensione minima: quali sono i requisiti e quando poter fare accesso?



Tavolo di lavoro al Governo

Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli passati, poco prima che scoppiasse la pandemia da Coronavirus la squadra di Governo capitanata da Giuseppe Conte aveva avviato un tavolo di lavoro e intesa con i sindacati per tutte le varie questioni che erano state portate alla luce sulla pensione.

L’intento era quello di trovare un nuovo accordo con il Governo sulle questioni relative alle pensioni di qualsiasi fascia, sia per quanto riguarda la liquidazione mensile che le modalità di accesso in particolar modo della quota 100, dato che questa resterà in vigore fino al 2021. Le domande da arte i contribuenti sono davvero tante e, in particolar modo, oggi ecco che l’attenzione si concentra sulla pensione sociale.

Pensione sociale, cos’è?

Come abbiamo avuto modo di spiegare in diverse occasioni, sono diverse le fasce di pensione a cui è possibile fare accesso a seconda di quello che è il nostro caso di appartenenza. La maggior parte dei contribuenti in questi ultimi anni hanno presentato la richiesta di accesso alla quota 100, cercando di cogliere l’occasione e andare in pensione in modo anticipato con almeno vent’anni di contributi ma il tutto non finisce qui.

Nel caso in cui non siete in possesso dei requisiti richiesti per la quota 100 è comunque possibile fare accesso alla pensione minima, la quale viene erogata alle persone che hanno già raggiunto il sessantasettesimo anno di età anche se non si è raggiunta la soglia minima dei contributi.

A quanto ammonta l’assegno della pensione minima?

I requisiti di accesso alla pensione minima sono molto meno rigidi rispetto agli altri regimi e si tratta di un assegno che di 517,07 euro al mese che permette alla persona di poter condurre una vita dignitosa, dato che al momento della richiesta il reddito personale non deve superare i 6695,91 euro e mentre per coloro che richiedono l’integrazione di pensione con il regime della minima non deve superare i 13391,82 euro.

Tra i requisiti, inoltre troviamo:

  • nessuno se i redditi personali, in ogni caso, superano i 13391 euro annui
  • integrazione totale se il reddito annuo personale sommato a quello del coniuge rimane al di sotto dei 20.087,73 euro
  • integrazione parziale per redditi propri sommati a quelli del coniuge al di sotto dei 26.783,64 euro.

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1 comment

  • ottimo articolo, informazione di prim’ordine, resta solo da dire dove e come viene elaborata questa pensione, in particolare per gli italiani che sono rientrati dal Venezuela lasciando il poco che hanno fatto durante la loro vita lavorativa e tornano in Italia anche peggio di come sono emigrati