Pensione di vecchiaia Carabinieri e Finanza, come funziona e come richiederla



Oggi andremo a spiegare come funziona la pensione di vecchiaia per i Carabinieri e la Guardia di Finanza, gli importi esatti e come richiederli.



Requisiti per richiedere la pensione di vecchiaia per Carabinieri e Guardia di Finanza sono diversi a seconda del livello richiedente, qui per i generali di corpo d’armata divisioni i requisiti sono di avere 66 anni di età e 20 di contribuzione.

Per un generale di Brigata e liquidi sono di avere 66 anni di età e 20 anni di contribuzione.  Invece per altri ufficiali, sovraintendente, appuntati e carabinieri requisiti sono di avere 61 anni di età e 20 di contribuzione. Inoltre, alla data del 31 dicembre 1992 era già in servizio deposito contributivo viene ridotta a 15 anni.

I militari che hanno iniziato il servizio dopo il 31 dicembre 1995 e quindi avranno una pensione calcolata interamente con il sistema contributivo.

Esiste un’altra possibilità di accesso alla pensione di vecchiaia, questi devono avere: Almeno 58 anni di età, 5 anni di contributi versati è l’importo della pensione non deve essere inferiore a 1,2 volte dell’importo dell’assegno sociale.

Passiamo adesso alla decorrenza, pensione di vecchiaia per i militari si applica la finestra mobile di 12 mesi, perciò l’accesso al pensionamento avverrà trascorsi 12 mesi dal giorno successivo alla maturazione dei requisiti. Ad esempio si requisiti vengono raggiunti il 30 Aprile 2021, decorra dal primo maggio 2022.



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