Pensione di vecchiaia a 67 anni, a partire da quando la decorrenza? Parliamo di pensione di vecchiaia e del requisito per potervi accedere. Come è facile capire, per poter andare in pensione in questo modo bisognerà aver compiuto 67 anni di età. Tuttavia in questi casi quello che ci si chiede è quando verrà pagato il primo assegno di pensione? Facciamo un po’ di chiarezza al riguardo. Per poter accedere alla pensione di vecchiaia a 67 anni, bisogna aver maturato almeno 20 anni di contributi. Ma quando attendere il primo pagamento della pensione da parte dell’INPS?
Pensione di vecchiaia a 67 anni, da quando parte la decorrenza?
Diciamo subito che l’erogazione della pensione di vecchiaia avviene attraverso la presentazione di un’apposita domanda da parte dell’interessato. Quindi questa pensione non viene erogata in automatico dall’INPS, ma il lavoratore dovrà presentare precedentemente una domanda prima del raggiungimento dei requisiti richiesti per l’accesso. Per quanto riguarda la decorrenza della pensione, questa spetta dal primo giorno del mese successivo a quelli in cui si sono raggiunti sia i requisiti anagrafici e contributivi. Nel caso in cui però la domanda dovesse essere presentata dopo il raggiungimento dei requisiti, la decorrenza della pensione spetta soltanto dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda di pensione.
Cos’è e come funziona?
La pensione di vecchiaia è una prestazione erogata dall’Inps. Questo previa presentazione ed accoglimento della domanda da parte dell’Istituto a favore dei lavoratori dipendenti ed autonomi iscritti all’Ago, l’assicurazione generale obbligatoria e altre forme di assicurazione sostitutiva, esclusiva, integrativa ivi compresa la famosa gestione separata. Per poter avere diritto alla pensione di vecchiaia, i lavoratori dovranno essere in possesso di determinati requisiti ovvero aver raggiunto una determinata età pensionabile. Bisognerà anche aver guardato il minimo di contribuzione richiesta per poter andare in pensione.
Requisiti per poter accedere alla pensione di vecchiaia
Inoltre, ci sarà anche la possibilità di cumulo gratuito pensione di vecchiaia professionisti. A partire dal 2020 è prevista anche una possibile estensione del riscatto laurea agevolato INPS. Ricordo i contributi minimi per poter accedere al pensionamento di vecchiaia, questi devono essere almeno 20 anni. Ci sarebbe anche la possibilità di poter anticipare l’uscita dal mondo del lavoro, utilizzando l’anticipo pensionistico. Ad ogni modo il lavoratore che sarà in possesso dei requisiti di legge potrà presentare la domanda di pensione di vecchiaia. L’INPS una volta ricevuta la documentazione ed anche il modulo domanda, dovrà verificare la correttezza dei dati e i requisiti. Una volta poi accolta la domanda, si passerà al calcolo della pensione di vecchiaia. Ci saranno altre modalità ovvero quello contributivo per chi ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995. Ci sarà anche la possibilità di poter optare per il metodo di calcolo retributivo fino al 31 dicembre 2011 e poi contributivo. Infine c’è anche il calcolo misto ovvero retributivo fino al 31 dicembre 1995 e poi contributivo.
SECONDO ME NON E’ GIUSTO CONFONDERE LA “PENSIONE SOCIALE” CON QUESTA PENSIONE QUI’ DESCRITTA PERCHE QUESTA HA IL REQUISITO DEL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI DURANTE LA VITA LAVORATIVA CHE DA UN MINIMO DI 2O ANNI POSSONO ESSERE PURE 25 o 30 ANNI ecc.ecc. DI LAVORO !!!
Più’ che commento io farei una domanda, ovviamente se possibile.
Io sto usufruendo APE-volontaria che scade a settembre del anno prossimo. E visto che questo e gestito tutto da INPS, ecco a questo punto la mia domanda: Devo fare anticipatamente la domanda anch’io? Oppure sara’ tutto fatto da INPS, anche perché’ dovrei cominciare a restituire il prestito “ape”, che sara trattenuta automaticamente ogni mese prossimi 20 anni. Allora, la domanda la dovrei fare oppure no?
Ringrazio anticipatamente, e magari nei prossimi articoli mi risponderete, ancora Grazie 🙂