Parlando di pensioni, oggi vogliamo soffermarci su un punto bene specifico, ovvero quale possibilità ha oggi un uomo o una donna che ha compiuto 60 anni di poter uscire dal mondo del lavoro e dunque ricorrere alla pensione anticipata. Chi ti trova in questa situazione è chiaro che si trova davanti ad una realtà piuttosto difficile perché da una parte risulta troppo giovane per la pensione, ma nel contempo ha un’età avanzata per poter ambire ad un nuovo lavoro. Quali possono essere le valide alternative?
Pensione anticipata a 60 anni, tutte le varie possibilità
Opzione Donna
Nel caso delle lavoratrici donne, sia dipendenti che autonome, è prevista una misura pensionistica quale Opzione Donna che da la possibilità di poter andare in pensione anticipatamente, una volta compiuti 58 anni nel caso di lavoratrici dipendenti e 59 anni se autonome. Bisognerà anche avere un requisito contributivo pari a 35 anni. Questi requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2019. Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste questa misura pensionistica. Va detto che per le lavoratrici dipendenti, i requisiti devono essere maturati al 31 dicembre 2019 con decorrenza il primo gennaio 2021. Per quanto riguarda invece le dipendenti del comparto scuola o AFAM 1° settembre e 1°novembre 2020 ed infine per le lavoratrici autonome 18 mesi con requisiti maturati al 31 dicembre 2019 e decorrenza dal primo luglio 2021.
Per quanto riguarda questa misura è previsto un sistema di finestre mobili differenziate per lavoratrici dipendenti e autonome, le quali devono comunque attendere un certo periodo di tempo tra la maturazione del diritto alla pensione e la corresponsione del primo assegno. È richiesto un requisito alternativo ovvero contributivo di 35 anni, è valida la contribuzione obbligatoria volontaria Dal riscatto e figurativa e sono esclusi dal calcolo della contribuzione figurativa accreditata tutti i contributi per malattia e disoccupazione.
Pensione a 64 anni
Ci sarebbe la possibilità di poter andare in pensione anticipatamente grazie alla pensione anticipata contributiva a 64 anni di età con il calcolo dell’assegno interamente contributivo, ma soltanto per coloro che hanno maturato dei contributi dal primo gennaio 1996. Sono richiesti dei requisiti ben specifici come aver compiuto almeno 64 anni di età, avere 20 anni di contributi maturati. È previsto anche che nessun contributo sia stato versato prima del primo gennaio 1996 e che l’importo del primo assegno pensionistico sia pari o superiore a 2,8 volte il minimo INPS. Non può questa misura essere richiesta da coloro che hanno contributi versati prima del 1995.
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ad agosto compio 62 anni e ho circa 42 anni di contributi , posso andare in pensione ? . Grazie attendo risposta