Paolo Bonolis sembra essere sempre più in crisi con Mediaset, l’azienda con cui lavora attualmente da sempre. A quanto pare tutto sembra sia iniziato nel momento in cui è scoppiata la pandemia da coronavirus e nello specifico quando l’azienda ha deciso di sospendere le registrazioni di Avanti un altro e mandare in onda le repliche. Il conduttore Romano e anche la moglie Sonia Bruganelli, sembra che non abbiano mai preso bene questa decisione di Mediaset e di questo non ne hanno fatto mai mistero, parlandone apertamente in diverse dirette Instagram o in alcune interviste. Di crisi tra Paolo Bonolis e Mediaset se ne era già parlato nei mesi precedenti quando si è parlato di un possibile passaggio di Paolo Bonolis in RAI ed a questo punto visto quanto accaduto in queste settimane non è da escludere che il conduttore possa davvero decidere di lasciare Mediaset e accettare di lavorare in un’azienda concorrente.
Paolo Bonolis contro Mediaset
Sappiamo bene che il coronavirus ha stravolto le nostre vite. Anche i palinsesti televisivi hanno visto rivoluzionare tutto e molti programmi sono stati sospesi, altri rimandati e altri ancora addirittura cancellati. Essendosi trattata di una situazione piuttosto improvvisa, Mediaset pare che abbia ritenuto opportuno intervenire mandando in onda alcune trasmissioni seppur in replica e tra queste parole ci fosse Ciao Darwin. Inizialmente Mediaset ha deciso di mandare in onda le repliche dello scorso anno e poi visti i risultati davvero molto soddisfacenti, sono stati mandati in onda anche le puntate del 2016, in modo così da coprire i palinsesti di luglio e anche di agosto.
Paolo Bonolis sembra che però non abbia gradito neppure questa decisione e nel corso di una recente intervista rilasciata a Oggi pare abbia espresso seppur ironicamente il suo pensiero. “Dato che mandano le stagioni a ritroso, si assiste a questo fenomeno buffo che ringiovanisco ogni giorno un po’, alla maniera del Benjamin Button del film. Di questo passo arriveranno le repliche di Bim Bum Bam e – se ci fosse – del filmino della mia nascita”, ha dichiarato il conduttore romano.
La moglie Sonia difende Paolo
Anche la moglie Sonia Bruganelli sembra essere d’accordo con il marito. Nel corso di un’intervista recente, l’autrice e produttrice televisiva pare abbia detto: “Meraviglioso vederlo in onda adesso perché vedo in tv Paolo sempre più giovane. A volte anche con look e capelli diversi. Che dire? “Ce offrissero almeno una bottiglia di champagne”. Però arriva un momento in cui si dovranno fermare, a mio avviso. E’ un format visionario nato nel 1997. E ai tempi fu proprio Maurizio Costanzo, direttore di rete, che ha spinto per mandarlo in onda. Era l’anno in cui lavoravo in redazione, Paolo l’ho conosciuto in quell’anno, era moderno, avanti. Per argomenti e tematiche. Il punto è questo: l’azienda ha un programma “senza tempo” che funziona e lo manda in onda. Amen. Così però non preservi una tua risorsa, forse tra le più importanti, perché lo sovraesponi. Non è corretto a mio avviso”.
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