Salvatore Parolisi, l’uomo che secondo la giustizia italiana ha ucciso la moglie Melania Rea a breve uscirà dal carcere di Bollate. Sgomento e rabbia nel momento in cui la notizia è trapelata. Nello specifico a parlare è stato Michele Rea, il quale ha dichiarato “Così uccidono Melania ancora una volta“. Salvatore Parolisi è stato accusato di omicidio nel 2010 e per questo motivo condannato a scontare 20 anni di reclusione per l‘omicidio di Melania Rea. Adesso, l’uomo che sta per raggiungere i primi 10 anni di reclusione, potrebbe ben presto uscire dal carcere, considerando i permessi premio per la buona condotta che ha ricevuto in tutti questi anni. Questo premio in genere viene concesso a coloro che hanno scontato almeno metà della pena e che nel corso di tutti questi anni non hanno mai causato alcun tipo di problema all’interno del carcere circondariale dove è rinchiuso.
Salvatore Parolisi, a giorni uscirà dal carcere di Bollate
A giorni, Parolisi “festeggerà” i primi 10 anni di prigionia e secondo quanto è emerso in queste ultime ore potrebbe tornare libero. In questi giorni Parolisi ha trascorso le due giornate come sempre, dedicandosi al lavoro ed allo studio e non ha fatto intendere di essere preoccupato per ciò che potrebbe accadere a breve e ciò che potrebbe scatenarsi attorno a lui nel caso in cui dovesse realmente essere scarcerato. A quanto pare l’uomo non sarebbe stato nemmeno preoccupato per ciò che è accaduto in queste ultime settimane nel nostro paese ed in generale in tutto il mondo, ovvero la diffusione del Coronavirus. Questo problema sembra che non l’abbia nemmeno sfiorato, anche se in qualche modo proprio questa pandemia ha rallentato tutto ed ha fermato la sua uscita dal carcere. Ad ogni modo, considerando che a breve concluderà i suo decimo anno di reclusione, Parolisi sembra abbia fatto sapere attraverso i suoi avvocati di voler usufruire dei permessi. In questo caso, potrà uscire dal carcere solo per 45 giorni e ovviamente non è una scarcerazione totale.
La rabbia dei familiari della povera Melania Rea
Ciò nonostante i familiari della povera donna, Melania Rea, hanno protestato e nello specifico, come abbiamo visto a parlare è stato il fratello della vittima, Michele. “Per noi sarebbe come uccidere di nuovo Melania. La pena non è stata esemplare, ma ora concedere anche dei premi significa dimenticare chi è la vera vittima. Le condanne per chi commette un omicidio del genere sono ormai simili a quelle di chi spaccia o rapina, invece dovrebbe esserci una differenza netta”.
Avrebbe dichiarato quest’ultimo. L’uomo poi avrebbe aggiunto: “Credo che questo sia un pensiero non solo mio ma di tutti gli italiani che si immedesimano con la famiglia Rea, perché un lutto del genere può capitare a tutti. I giudici che nel caso valuteranno se concedere o meno i permessi dovrebbero riflettere su che cosa ha fatto Parolisi, che tra l’altro non si è mai pentito: ha ucciso la moglie e lasciato senza madre una bimba di appena due anni”.
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