Lele Mora è tornato a parlare proprio in questi ultimi giorni nel corso di un’intervista che ha rilasciato ad Italia oggi. Sembra proprio che l’ex agente dei vip abbia in qualche modo parlato dei momenti passati e soprattutto dei momenti trascorsi insieme all’ex premier Silvio Berlusconi. In questi anni l’ex manager dei vip non se l’è passata proprio tanto bene ed è finito nei guai. Va detto che Lele ha già scontato la pena due inizia aria di 6 anni e un mese in affidamento alla comunità Exodius di Don Mazzi e soltanto recentemente è anche tornato in televisione. “Sto mettendo in piedi un centro di ippoterapia per bimbi Down. Fare del bene è l’unica cosa che mi riempie di gioia”, ha dichiarato Lele Mora.
Lele Mora parla dell’ex Premier Silvio Berlusconi
In questi ultimi giorni però Lele Mora si è concesso una intervista molto importante ed interessante, nel corso della quale è finito a parlare anche delle notti di Arcore in compagnia proprio di Silvio Berlusconi, il quale a suo dire pare avesse la mania delle cene tricolori che comprendeva un antipasto a base di pomodoro, mozzarella, basilico e gelato al pistacchio, limone e fragola. “Con lui si rideva e si scherzava. Andati via i cortigiani di notte il re si ritrovava da solo con i suoi soldi. Mi pare umano che cercasse di svagarsi. Ma non si è mai permesso di chiedermi il numero di cellulare di una ragazza”, queste le parole di Lele Mora.
Quest’ultimo pare abbia anche raccontato di quando Silvio andò in suo aiuto in un momento molto delicato in cui pare avesse bisogno di soldi. L’ex Premier infatti prestò a Lele circa tre milioni di euro, necessari per evitare il fallimento. “Me li diede per non farmi fallire. La metà se la trattenne Emilio Fede che intercedette a mio favore. Nella lettera c’era scritto che avrei restituito il prestito, senza interessi. Me lo impedì la giustizia, facendomi fallire”.
Il commento su Fabrizio Corona
Nel corso dell’intervista però, l’ex manager dei vip sembra abbia anche parlato di Fabrizio Corona, con il quale è stato tanto legato per diverso tempo e con il quale però le cose poi non sono andate per il verso giusto. “Era molto furbo. Non intelligente, ma brillante. Affetto da smania di protagonismo e bramosia di denaro. Gli regalai otto auto di lusso, l’ultima una Bentley, e gli diedi i soldi per comprarsi l’appartamento di via De Cristoforis a Milano, poi sequestratogli dalla magistratura. Gli ho voluto molto bene, lo consideravo un figlio adottivo”. Queste le parole di Lele Mora.
Add comment