L’ultimo appuntamento settimanale del programma La vita in diretta pare si sia perso in modo del tutto insolito. I conduttori ovvero Lorella Cuccarini e Alberto Matano hanno fatto il loro ingresso in studio in modo inusuale ovvero non accennando neanche mezzo sorriso e non facendo neanche una battuta. I professionisti del programma Rai hanno dato il triste annuncio riguardante la scomparsa del noto direttore d’orchestra Ezio Bosso. Quest’ultimo purtroppo è scomparso prematuramente all’età di 48 anni e la notizia della sua morte ha colpito, ma soprattutto rassettato milioni di Italiani, che avevano imparato a conoscerlo anche dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo qualche anno fa come ospite speciale.
La vita in diretta, la puntata inizia in modo insolito
Appena iniziata la puntata di La vita in diretta, la conduttrice ha iniziato in modo inusuale, ovvero ha voluto ricordare il musicista. “Vogliamo cominciare con un ricordo. Questa mattina ci siamo svegliati con una notizia che ci ha addolorati profondamente. Ezio Bosso, musicista, direttore d’orchestra e compositore, giovane, giovanissimo, 48 anni, si è spento questa notte“. Questa le parole dichiarate da Lorella Cuccarini, la quale ha voluto ricordare quanto fosse contagioso il suo sorriso.
Anche il collega Alberto Matano ha voluto ricordare il compianto Ezio Bosso. Il direttore d’orchestra nonostante fosse gravemente malato pare che con il suo sorriso abbia da sempre cercato di sovrastare la malattia che purtroppo lo ha colpito alcuni anni fa.“Lui diceva che la musica lo teneva vivo. Ringraziava il pubblico alla fine dei concerti. Diceva che bisogna godersi la felicità in ogni momento”, queste invece le parole riferite dall’ex volto del Tg1.
Ezio Bosso, morto il grande direttore d’orchestra
Grande pianista, musicista e direttore d’orchestra Ezio Bosso è morto nella nottata del 15 maggio nella sua casa di Bologna. Aveva 48 anni e se ne è andato circondato dall’amore della sua famiglia, ovvero la sua compagna Annamaria e i suoi amatissimi cani. L’uomo è morto per via di un cancro con cui conviveva ormai da parecchi anni e che lo aveva costretto a lunghi periodi di sosta per le terapie. Ad aggravare la sua situazione, anche una malattia neurodegenerativa che l’ha costretto purtroppo in carrozzella. Nonostante le sue condizioni di salute però, Ezio ha continuato a lottare fino alla fine come un leone, facendo ciò che da sempre ha amato ovvero musica. Questa è da sempre la sua unica ragione di vita.
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