In una frazione di Castiglion Fiorentino provincia di Arezzo, è stata eretta una statua in onore di Roberto Benigni. In queste ultime ora sembra sia accaduto qualcosa di grave ovvero questa statua è stata imbrattata con della vernice rossa. Questa venne eretta, come già abbiamo avuto modo di anticipare, nel 1999 ed è una scultura in bronzo realizzata dallo scultore Andrea Roggi e si trova proprio nel Parco del paese natale di Benigni. Da tempo o almeno da quando è sorta questa statua, si sono diffuse diverse polemiche perché secondo alcuni residenti l’attore pare abbia snobbato il paese dove è nato ed in un certo modo sembrerebbe che non meritasse questo gesto. In ogni caso, al momento non sembra esserci alcuna rivendicazione di questo gesto che è stato compiuto nella notte e che non sembra essere in qualche modo ricollegabile al moto iconoclasta Black lives matter.
Imbrattata la statua di Benigni, parla Vittorio Sgarbi
Su Twitter comunque nel frattempo a commentare l’accaduto è stato proprio Vittorio Sgarbi il quale ha scritto “Chi l’ha imbrattata con la vernice è un coglione. Andava semplicemente abbattuta”. Un commento piuttosto al veleno quello di Vittorio Sgarbi che da tanti anni si batte per la rimozione di questo monumento che è stato dedicato a Roberto Benigni. Il critico d’arte sembra che nel 2016 avesse addirittura avanzato la proposta al sindaco di Castiglione Fiorentino ovvero Mario Agnelli di cui Sgarbi sembra essere molto amico.
“Se c’è una cosa che porta male ed è contro ogni logica è fare un monumento a uno vivo, se poi quello non gradisce, non è mai venuto e ti snobba pure allora devi fare un favore a lui e a te, quel monumento lo devi togliere. Agnelli lo doveva fare d’imperio come primo atto da sindaco. Quindi gli consiglio di metterlo in un deposito, non come gesto polemico ma affettuoso visto che a lui non piace ed è iettatorio, e magari ritirarlo fuori quando sarà morto”. Queste le parole che mi disse una volta parlando proprio con il suo amico Agnelli sindaco di Castiglion Fiorentino il paese natale di Roberto Benigni.
Il parere del sindago Agnelli
A queste parole all’epoca il sindaco replicò ponendo l’attenzione sull’ atteggiamento snobistico dell’attore e premio Nobel. “E’ innaturale non tornare mai più dove si è nati e a questo punto vedremo il da farsi, lo dovrei togliere? Non lo escludo”, aveva dichiarato il sindaco, contrariato dal fatto che l’attore non abbia più voluto fare ritorno nel suo paese natale. In tutti questi anni sembra che la statua sia stata gnorata fino ad oggi, quando è stata imbrattata con della vernice di colore rosso.
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