Prosegue l’imbattibilità del Milan in campionato, ma in casa rossonera c’è rammarico dopo il pareggio pirotecnico contro la Roma. Due assist e una buona prova non bastano per rendere felice Rafael Leão, uno dei protagonisti del 3-3 contro i giallorossi: «Peccato per non aver vinto, abbiamo creato tante occasioni per segnare. Continuiamo a lavorare e pensiamo al nostro cammino, ma sono deluso perché abbiamo fatto di tutto per vincere la gara», ha confessato l’attaccante portoghese. «Abbiamo lottato tutti insieme, ma questo è il calcio. Scudetto? Sì, abbiamo la testa concentrata sul nostro cammino, cioè proseguire nelle vittorie e rimanere primi in classifica». Il feeling con Ibrahimovic migliora di partita in partita: «E’ un esempio per tutti noi giovani, sono felice per lui. Cerco di aiutare la squadra con gli assist, ma sono deluso perché non abbiamo vinto la partita».
RAMMARICO. I rossoneri sono stati tre volte in vantaggio e per tre volte sono stati acciuffati dai ragazzi di Fonseca. «Soddisfatti dalla prestazione, poi è chiaro che c’è il rimpianto di non averla vinta – ha confessato il tecnico Stefano Pioli a Sky Sport – Abbiamo provato fino alla fine, l’occasione di Romagnoli dimostra che ci abbiamo creduto. E’ stata una bella partita, due squadre che prediligono un calcio offensivo ma è anche la consapevolezza che si tratta della strada giusta», ha esaminato l’allenatore milanista.
«Errore di Tatarusanu? Gli errori fanno parte del calcio, ha sbagliato i tempi d’uscita sull’angolo, ma era al debutto e qualcosa ha pagato. Purtroppo, non siamo riusciti a potare a casa la vittoria». Poi, l’analisi sulle tante occasioni sprecate: «In alcune scelte siamo stati poco lucidi, qualche scelta sbagliata però abbiamo cercato di essere sempre pericolosi e potevamo fare più gol. Non ci dimentichiamo che l’anno scorso la Roma è arrivata davanti al Milan. Abbiamo una responsabilità in più nel giocare, già senza tifosi non è facile, ma almeno sappiamo di regalare momenti di svago alla gente che ci guarda, per il Covid non stiamo vivendo un periodo facile».
VOGLIA DI RINNOVARE. In casa rossonera tiene sempre banco la questione rinnovo di Gianluigi Donnarumma. Il portiere rossonero è arrivato a meno di un anno dalla scadenza e la società sta lavorando per prolungarlo: «Non considerare Gigio un punto fermo di questa strada è assolutamente sbagliato, lui è un vero capitano, sempre più leader, anche se ha 21 anni ha fatto grandissime cose, è normale che la società debba provare con tutte le sue forze a cercare di trattenerlo», ha spiegato il direttore tecnico Paolo Maldini.
Un Milan che proverà a migliorare ancora la rosa attingendo dal mercato invernale. Addirittura la dirigenza ha svelato di aver risparmiato un tesoretto in attesa di un’occasione a gennaio: «Se abbiamo veramente la possibilità di rinforzarci, lo faremo, altrimenti rimaniamo così. Se dovesse arrivare la possibilità di avere un giocatore che ci fa fare un salto di qualità, perché no? Anche perché nel mercato appena passato sinceramente non abbiamo speso quello che potevamo spendere». C’è comunque grande soddisfazione da parte del club per ciò che la squadra ha messo in pratica fin qui. La squadra è cresciuta anche mentalmente rispetto al passato: «Grazie al lavoro del mister, che ha cercato di infondere coraggio, abbiamo cercato di toglierci questa idea di essere inferiore agli altri, di non essere pronti a competere. Forse la crescita più grande, al di là dei singoli, credo sia stata proprio questa».
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