Controcopertina

Giorgia Meloni, attacco sferrato a Giuseppe Conte “Ti sei messo in testa di avere gli stessi poteri del cinese Xi Jinping?”



Ormai è proprio guerra tra Giuseppe Conte e Giorgia Meloni. Quest’ultima nella giornata di ieri ha parlato abbastanza chiaro, come sempre del resto e ci è andata giù pesante attaccando il Premier. “Conte ha dimostrato di non volere dialogo e collaborazione con le opposizioni. In tv va a dire che siamo noi a indebolirlo, ma non è così.



Questo lo può raccontare a chi la sente da casa, non a noi, visto che ha respinto tutte le nostre proposte. Anzi, dovrebbe spiegare agli italiani perché dopo aver bocciato le nostre proposte, le avete rimesse pari pari nei vostri provvedimenti facendo finta che fossero vostri”. E’ questo quanto dichiarato dall‘esponente di Fratelli D’Italia. Ma Giorgia Meloni non si è limitata a questo e sul dibattito in parlamento in vista del Consiglio europeo che si terrà nella giornata di domani, giovedì 23 aprile 2020, ha rincalzato la dose contro il Premier Conte.

Giorgia Meloni in Parlamento contro Giuseppe Conte

Come abbiamo già avuto modo di anticipare, sembra che Giorgia Meloni nella giornata di ieri in Parlamento non si sia affatto risparmiata. Rivolgendosi al Premier Conte, pare ci sia andata giù pesante. Ecco il suo attacco: “Perché lei non sente il dovere di farsi dare il via libera dal parlamento in merito alle proposte che sta facendo a destra e manca ai partner europei? Di cui non sappiamo nulla. Come mai non chiede il mandato del parlamento? Lei a forza di frequentare i cinesi crede di avere gli stessi poteri di Xi Jinping? Se avesse chiesto il mandato del parlamento è chiaro che non avrebbe avuto il mandato per attuare il Mes. Invece lei preferisce lavorare nelle tenebre. Ancora una volta passa la linea del Pd, ossia delle consorterie europee che a loro volta tirano le fila del Pd”.

Insomma, è guerra aperta ormai tra Giorgia Meloni ed il Premier Conte, una guerra iniziata ormai da parecchio tempo, ma inasprita in queste ultime settimane di emergenza sanitaria per la diffusione del Coronavirus. Poi Giorgia Meloni è anche intervenuta parlando del Mes e da li l’attacco anche al Pd.

“Ora poi c’è l’idea geniale del Pd è cambiare il nome al Mes, chiamandolo Fes, ma la sostanza non cambia, saranno gli italiani che ci rimetteranno. Questo governo è debole, diviso. E non lo dico io, ma lo dite voi, quando a ogni problema consegnate le vostre decisioni a pletore di esperti, task force.

Avete tutti i mezzi per lavorare, ma preferite abdicare al vostro dovere perché non vi sentite in grado. O forse perché siete in tutt’altre faccende affaccendati. Come ad esempio a spartirvi le nomine delle partecipate pubbliche, come state facendo in questi giorni. E’ incredibile: in un’Italia tutta ferma e bloccata, dove non si lavora, non si aprono i negozi, la produzione non va avanti, si limitano le libertà personali, la spartizione partitocratica va sempre avanti. Quella come mai non si ferma? Questo dobbiamo denunciarlo dal parlamento”. A queste dichiarazioni sembra che l‘esponente di Fratelli D’Italia abbia ricevuto tanti applausi.



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