C’era un ragazzo che come noi un f giorno si è svegliato in una vita diversa, sospesa e blindata proprio come i festeggiamenti per il suo compleanno, insospettabilmente il settantaseiesimo: ma non basta una pandemia ad arginare l’affetto per Gianni Morandi da parte del suo pubblico, che ogni 11 dicembre inonda i seguitissimi social del cantante di Monghidoro con un mare di like e di post, ai quali lui risponde puntualmente con simpatia e gratitudine fin dal novembre del 2012.
Da quando noi pensavamo che Facebook fosse roba da ragazzini e Morandi – che un diario cartaceo lo teneva già da mezzo secolo annotandoci sopra qualunque cosa, si trattasse di un’emozione provata o una multa presa – ascoltò il suggerimento di una ragazza del suo fan club. Cominciò allora a postare qualcosa ogni mattina che Dio mandava in terra. Oggi quelle pagine social seguite da milioni di follower e riescono a regalare alle nostre giornate svuotate da routine e convivialità un sorriso o, ancora più spesso, un pensiero di buon senso.
Come quando, postando sul suo Facebook una delle tante “foto di Anna”, ormai celebre artefice delle istantanee della sua esistenza e compagna di vita da ventisei anni, Morandi scrive quel che ciascuno di noi in cuor suo sa essere giusto per le prossime festività. “Si avvicina il Natale, la festa più bella.
Quest’anno sarà un po’ diverso, non siamo ancora usciti dalla pandemia e dobbiamo fare molta attenzione. Non faremo grandi tavolate e cenoni affollati ma saremo comunque vicini ai nostri cari che non possono essere con noi, con il cuore e con il pensiero. E anche Gesù Bambino sarà contento di noi…” Un senso di responsabilità che il cantante, musicista, attore e conduttore sfodera con la semplicità e il candore di quando incantava l’Italia dei primi Anni 60 con Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, senza mai salire in cattedra e sempre pronto a fare un passo indietro.
Così è successo a fine novembre, quando ha condiviso un momento spassoso vissuto con Rudy Zerbi, giudice di Tu si que vales, con cui Gianni aveva “divorato” un dolce di cioccolato, crema e liquirizia. Però dallo stesso piatto, un po’ troppo vicini e senza mascherina, fatto testimoniato dalla solita foto di sua moglie che il popolo della Rete non lascia passare. “Mi sorprendi, perché mangiare nello stesso piatto di questi tempi?”, è uno dei commenti.
E la risposta di Gianni non si fa attendere: “Ieri ero a Roma per lavoro e ho incontrato a pranzo un vecchio amico, Rudy Zerbi. A Roma, zona gialla, i ristoranti sono aperti e a tavola eravamo in tre, c’era anche Anna. Dopo aver mangiato un piatto di pasta, Rudy e io abbiamo concluso il pranzo con una quantità esagerata di buonissimo dolce. Anna ci ha fatto una foto insieme, con il piatto di portata, e l’abbiamo postata su Facebook e Instagram, forse l’avete vista. La distanza fra noi forse non raggiungeva il metro, inoltre non avevamo la mascherina.
Apriti cielo! Sui social sono arrivati centinaia di commenti e tutti mi tiravano le orecchie per questa foto che dava una immagine superficiale e un messaggio sbagliato in questo momento. Mi sembrava fosse un peccato veniale ma alla fine mi sono sentito un po’ in colpa. A scanso di equivoci, da oggi in poi terrò sempre la mascherina, anche in casa, mi laverò continuamente le mani, starò sempre alle regole e non andrò nemmeno al ristorante”.
Messaggi di impegno sociale, anche in difesa dei lavoratori dello spettacolo, penalizzati dalla messa al bando di concerti e spettacoli dal vivo. “Qualche giorno fa, a Roma, ho incontrato Fiorella Mannoia. Eravamo ospiti di un evento a Villa Torlonia”, scrive Morandi, che come tanti colleghi ha dovuto interrompere i suoi concerti che erano in programma al Teatro Duse di Bologna. “Naturalmente abbiamo scambiato qualche opinione su questo periodo che stiamo vivendo. La crisi provocata dal Covid, le difficoltà che abbiamo tutti, i contagi che non si fermano. Cinema, teatri, sale da ballo, palestre, tutto chiuso, niente spettacoli, niente concerti.
Ci manca la musica, lo stare insieme, cantare, ballare, ridere ed emozionarci… Ma prima o poi si dovrà ripartire!”. Nel frattempo, si gode il tempo a disposizione e la natura nella casa di San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna. Con le scarpette da running che indossa quasi tutti i giorni per allenarsi, e con la famiglia. Date uno sguardo al video postato il 18 novembre in cui il nipote Giovanni, figlio della sua primogenita Marianna e di Biagio Antonacci, lo imita: esilarante, almeno quanto le divertite proteste di nonno Gianni.
La quotidianità, però, è con Anna, madre di Pietro, che oggi ha 23 anni e fa il musicista. È con lei che Gianni fa lunghe camminate nel Parco dei Gessi, va al supermercato, passa il tempo in cucina a cuocere le castagne raccolte nel bosco o a sfornare un ciambellone sorprendendosi che sia X davvero riuscito con il buco. E con lei che il 10 novembre, seduto al tavolo apparecchiato della cucina, ha brindato a sedici anni di matrimonio: “Buon anniversario, amore mio! Stare insieme, in casa, da soli, è già una festa…”. Perché per fortuna ci sono cose più forti di tutto, anche del Covid.
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