Anche Flavio Insinna è pronto per tornare con il suo amatissimo programma. Settembre, come tutti sanno è il mese in cui torneranno gran parte dei game show che si sono presi una pausa per il periodo estivo e tra questi non poteva non mancare L’eredità.
Il quiz, che andrà in onda come sempre su Rai Uno’, farà il suo ritorno il 28 di settembre. A causa sempre dell’emergenza sanitaria dovuta da Covid ci saranno tante novità. Scopriamo insieme quali sono.
Flavio Insinna torna con L’Eredità
Dopo tanti presunti cambiamenti, possiamo confermare che Flavio Insinna sarà anche per questa attesissima stagione al timone de L’eredità. Il noto conduttore nelle scorse edizioni ha ottenuto grandissimi risultati dal punto di vista degli ascolti e la Rai ha ben pensato di ‘premiarlo’ anche quest’anno.
Ovviamente la trasmissione dovrà tenere conto delle norme e delle restrizioni richieste per la pandemia. Stando alle prime anticipazioni l’orario non cambierà e resterà quello delle 18.45. Ma quali saranno quindi i cambiamenti del format che tanto piace ai telespettatori?
Tutte le novità sul game show di Rai 1
Secondo quanto riportato da ‘Tv Blog’, Flavio Insinna avrà accanto solo due professoresse, e non più quattro come nelle edizioni passate. A quanto pare dovrebbero essere Ginevra Francesca Pisani e Sara Arfaoui.
La prima, napoletana nata nel ’98, è diplomata al liceo scientifico, ha studiato danza classica, danza moderna e recitazione. Ha recitato nel film ‘Loro’ di Paolo Sorrentino ma il pubblico ha avuto modo di conoscerla grazie alla partecipazione a ‘Uomini e Donne’.
La seconda ragazza è del 1995 ed è originaria di Montebelluna, in provincia di Treviso. Diplomata al liceo classico, per ora sta continuando i suoi studi in psicologia e si è trasferita in Francia. Ha maturato un po’ di esperienza, avendo lavorato come modella.
Il conduttore finisce in tribunale per il caso ‘capitale d’Israele’
Tutto sarebbe iniziato lo scorso 21 Maggio, quando un concorrente de L’eredità alla domanda che chiedeva quale fosse la capitale dello stato mediorientale ovvero Israele, pare avesse risposto Tel-aviv.
La cosa incredibile è che la redazione in quel momento affermò che quella risposta fosse errata, spiegando che in realtà la risposta esatta fosse Gerusalemme. A quel punto che le due associazioni filopalestinesi si sarebbero ribellate, ricorrendo al giudice.
Quest’ultimo ha stabilito che Flavio Insinna quando riprenderà la trasmissione il 28 settembre 2020, dovrà dire che “il diritto internazionale non riconosce Gerusalemme quale capitale dello Stato di Israele”. Purtroppo, pare che dagli studi Rai nessuno voglia dare le proprie scuse. Infatti, quest’ultimi avrebbero comunque fatto un ragionamento giuridico, sostenendo che la rettifica è necessaria soltanto in presenza di una notizia falsa. E in questo caso non si parlerebbe di una notizia falsa, ma controversa.
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