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Ezio Bosso, il mondo della musica piange per la sua morte: aveva solo 48 anni



Il mondo della musica ma in generale tutti noi piangiamo la perdita improvvisa di Ezio Bosso, il direttore di orchestra compositore e pianista che soffriva di una malattia neurodegenerativa che gli venne diagnosticata dopo essere stato operato al cervello per un tumore. Da pochi giorni Ezio aveva rilasciato un’intervista proprio al Corriere, direttamente dalla sua casa di Bologna. Nel corso di questa chiacchierata pare che il direttore d’orchestra avesse detto che nel momento in cui sarebbe stato possibile la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata quella di mettersi sotto il sole e abbracciare un albero.



Ezio Bosso, muore a 48 anni il direttore d’orchestra

Di natura sono timido, riservato, e con il corpo ho un approccio particolare. Non abbraccio chiunque, solo chi amo. Sempre avvolgendo l’altro totalmente. Questa astinenza forzata mi pesa. Sarà interessante ritrovare un rapporto fisico. Magari ci sarà un po’ di imbarazzo, magari un po’ di paura. Ci metteremo a ridere o ci spunteranno le lacrime. Non so come sarà. Ma qualsiasi cosa sia sorrideremo. Felici di essere vivi“. Sarebbero state queste le parole dichiarate dal direttore d’orchestra proprio pochi giorni fa nl corso dell’intervista.Pare che in queste settimane di quarantena il direttore d’orchestra avesse un grande desiderio, ovvero di respirare aria, di vivere a contatto con la natura e sentirsi libero. Purtroppo però il direttore d’orchestra è morto nella giornata di oggi a soli 48 anni.

Ricorderete ancora quando nel 2016 Ezio Bosso incantò il nostro paese durante il Festival di Sanremo quando fece ascoltare al pianoforte la sua composizione following a Bird parlando anche del significato della musica nella sua esperienza. La notizia della sua morte è stata data proprio nelle scorse ore dai familiari che hanno chiesto il massimo riserbo per poter affrontare questo momento così tanto doloroso.

L’aggravarsi delle sue condizioni di salute e la morte

È stato anche riferito che le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata. Sembra che le sue condizioni di salute nell’ultimo periodo si fossero aggravate e di questo lui pare che ne fosse totalmente consapevole e cosciente. Lo scorso settembre infatti lo stesso aveva annunciato di dover abbandonare il pianoforte. In quell’occasione Ezio Bosso aveva dichiarato: «Se mi volete bene, non chiedetemi più di sedermi al pianoforte e di suonare. Tra i miei acciacchi adesso ho anche due dita fuori uso. Se non posso dare abbastanza al pianoforte, è meglio lasciar perdere».



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