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Emma Marrone, le restrizioni sui capelli dopo il tumore



Emma Marrone alcuni mesi fa ha dovuto fare i conti di nuovo con la malattia che purtroppo l’ha cambiata ancora una volta. La malattia l’ha fatta tanto tribolare ma alla fine Emma è riuscita a sconfiggere ancora una volta il male e non ha mai smesso di sorridere.



Nel corso di una recente intervista rilasciata su Sette, pare la cantante si sia messa aperta, raccontando alcuni retroscena sulla malattia che è tornata soltanto pochi mesi fa e sconfitta speriamo definitivamente. Nonostante in queste settimane la cantante sia apparsa in forma smagliante,  sempre con il sorriso sulle labbra, ancora oggi sta continuando comunque a fare i conti con delle conseguenze che la malattia purtroppo ha generato. Nello specifico sembra che Emma Marrone abbia parlato di un qualcosa che ha a che fare con i suoi capelli e che non può più fare. Vediamo più nel dettaglio.

Emma Marrone dopo la malattia, le conseguenze

In questa intervista che la cantante Salentina ha lasciato il Corriere della Sera ed ha parlato quindi del tumore, spiegando le conseguenze di quello che purtroppo è accaduto. L’artista sembra che abbia dovuto fare i conti con delle conseguenze perlopiù dal punto di vista psicologico oltre che estetico. Ad ogni odo, dopo l’operazione avvenuta qualche mese fa, i medici hanno sconsigliato fortemente di fare alcune cose come ad esempio evitare la tinta ai capelli.

Come tutti sappiamo, da sempre Emma si è tinta di biondo ma a quanto pare, dopo quanto accaduto in questi ultimi mesi non potrà più farlo o forse non più così tanto frequentemente come era abituata a fare. “I miei capelli non saranno più biondi. Dopo l’operazione subita, i medici mi hanno sconsigliato di tingermi. Mi sono presa la libertà di metterli a riposo, potrei anche non tornare più bionda. L’importante è sapere che sono bionda dentro“, ha dichiarato Emma Marrone.La stessa poi avrebbe aggiunto: “Non ho avuto timore di espormi troppo, condividendo con il pubblico la malattia: non potevo non dirlo, qualcuno aveva comprato voli e alberghi per esserci. Fosse capitato in un momento vuoto non avrei detto nulla. La paura c’è ancora. Ogni tre mesi, quando devo fare le analisi ma in sala operatoria sono entrata come una spaccona”. 

Emma Marrone torna al Festival di Sanremo 2020 come ospite d’onore

Dopo le partecipazioni nel 2011 e nel 2012 e la conduzione poi nel 2015, Emma è pronta a tornare al Festival di Sanremo.Torno da super ospite. Un atto di fiducia nei miei confronti”, è questo quanto dichiarato dalla cantante.

In attesa di vederla nel film di Gabriele Muccino “Gli anni più belli”, dal 13 febbraio al cinema, ecco la cantante in gran forma – ciuffo laterale e rossetto scarlatto – a passeggio per Roma. Con lei, in queste foto esclusive, al ristorante e per strada, c’è Paolo Riccardi, un ragazzo a cui è molto legata: tra loro c’è una bella atmosfera, allegra e rilassata. In molti però vorrebbero vederla di nuovo innamorata: «Non capita da due anni», ha detto lei

Bella e serena. Emma Marrone si è lasciata alle spalle i problemi di salute che l’avevano allontanata dal pubblico e, dopo essere tornata alla musica con l’album Fortuna, eccola, come mostrano queste foto esclusive, in forma a passeggio per la Capitale con un ragazzo moro dagli occhi chiari. Si chiama Paolo Riccardi e tra i due c’è un bel feeling, tra chiacchiere e sorrisi. Negli ultimi mesi hanno trascorso anche le vacanze insieme e lei lo ha presentato sui social come un amico speciale, anche se in molti sperano che tra i due possa nascere qualcosa di più. Perché sarebbero felici di vedere la loro beniamina innamorata. Non succede da un paio d’anni, come ha detto lei di recente, confidando di credere nell’amore vero, quello «per cui rischi di mandare a puttane la tua vita perché il tuo fine è amare… Mi manca essere amata».

Il 2020 sarà un anno importante per la cantante pugliese. Compie 10 anni di carriera, si è lasciata alle spalle il nuovo intervento per il tumore alle ovaie: «Ho sempre paura quando faccio i controlli, mi tremano le mani e le gambe». Ma il carattere non è cambiato. «Dentro di me c’è una bambina di 7 anni. Senza stimoli mi annoio»

«Potrei anche non tornare mai più bionda. Mi basta sapere che sono bionda dentro». Emma Marrone sorride e si accarezza i capelli. Sono più scuri di come siamo abituati a vederli da quando ha fatto il suo ingresso ad Amici, edizione 2009-10.

«Dopo l’operazione i medici mi hanno detto di non tingerli. Mi sono presa la libertà di farli riposare. E adesso che penso alle ore risparmiate dal parrucchiere sono tentata…». L’operazione è quella con cui a settembre aveva annunciato che avrebbe chiuso «i conti una volta per tutte con questa storia », un tumore alle ovaie che si era presentato poco prima di entrare nella scuola di Maria De Filippi. Una foto per riassumere questi dieci anni? «Troppo limitativo: una foto offre un’idea visiva e non lascia spazio all’emotività… E poi questi 10 anni sono una ricorrenza più per gli altri che per me.

Non sono un’accumulatrice seriale di nulla, nemmeno di anni. Faccio una cosa ed è fatta. Azzero e ricomincio tutto all’arrivo di ogni anno». Il 2020 si apre con la sua presenza in doppia veste a Sanremo: con Gabriele Muccino e il cast di I migliori anni e super ospite musicale. Ha completato l’album: in gara due volte – la vittoria nel 2012 – co-conduttrice con Arisa e Carlo Conti. Il Festival preferito? «Meglio in gara che come conduttrice. Dell’anno con Conti ricordo prove alle tre di notte e al mattino sveglia presto per la conferenza stampa… Comunque anche senza gara mi sento in ansia: l’orchestra è imponente, il palco è importante».

Super ospite: è la consacrazione? «Quando mi invitarono la prima volta lo vidi come un atto di fiducia nei miei confronti. Oggi la sensazione è la stessa: non mi sento consacrata, voglio solo dimostrare che la musica è qualcosa di importante nella mia vita». Errori e pentimenti? «Sbaglio tutti i giorni, ma vado dritta anche se so che alla fine ci può essere il disastro. So che se avessi fatto scelte differenti con Essere qui, il disco che ha preceduto Fortuna, sarebbe andata meglio perché avrei accontentato tutti. La tv ti porta nelle vite degli altri che alla fine pensano di sapere tutto di te. E io non volevo dare loro quella percezione. Non mi piace trattare il pubblico come un gregge. Offro la verità e in cambio sono libera. Così se una mattina mi sveglio e quello che faccio non mi va più, il pubblico non si sente tradito.

La gente non è più abituata alla verità». I social non aiutano. Ci mostriamo sempre nei momenti migliori e chissà cosa c’è fuori dall’inquadratura perfetta… «Per questo li gestisco direttamente, senza un social media manager che sceglie l’orario giusto per pubblicare o il filtro perfetto. E ai fan che si lamentano per lo scatto senza trucco chiedo: “preferireste una cosa costruita alla verità?”. Anche mia mamma spesso mi dice “questa non me l’aspettavo da te”: se non mi conosce lei che mi ha messo al mondo come possono pretendere di farlo gli altri?». Verità è anche raccontare la malattia. Non ha avuto paura di esporsi troppo? «Non potevo non dirlo: ho dovuto cancellare un impegno e qualcuno aveva comprato voli e alberghi per partecipare.

Fosse capitato in un momento professionale vuoto non avrei detto nulla. Non sono poi responsabile delle storture fatti da chi va a caccia di clic… Qualcuno è arrivato a pubblicare delle false lastre…». Ha avuto paura? «Come tutte le altre volte. Non cambia mai. Ho fatto una visita di controllo prima di Natale e mi tremavano mani e gambe. E mi succede ogni 3 mesi, quando devo fare le analisi. Ci sono animali che si fingono morti di fronte al pericolo, altri che attaccano prima di essere attaccati: appartengo a questa seconda specie. In sala operatoria sono entrata spaccona e baldanzosa». Emma dieci anni fa.



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