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Dieta dell’orologio, arriva il metabolismo e aiuta a perdere peso



Avere una forma fisica perfetta è il sogno di tutti noi. Esistono davvero un’infinità di diete, quelle ipocaloriche, quella del riso, della frutta e tante altre ancora. Da un pò di tempo a questa parte, invece, si è posta tanta attenzione all‘orario dei pasti. Si è sottolineato come evitare di cenare troppo tardi la sera abbia dei benefici per la nostra linea.



Dieta delle ore dei pasti, in cosa consiste?

Sembrerebbe, quindi, che cenare presto ed evitare così di mangiare troppo tardi la sera, possa essere benefico per il nostro metabolismo. A dimostrarlo, è stato per lo più uno studio britannico che è stato pubblicato sul Journal of Nutritional Sciences che spiega quanto possa essere utile posticipare la colazione e anticipare invece la cena. Questo avrebbe un effetto benefico sul metabolismo, che in questo modo subisce un’accelerazione. Grazie a questi due piccoli accorgimenti si arriverebbe in soli 10 settimane a perdere addirittura il doppio del grasso corporeo. Questa soluzione è l’ideale per coloro che desiderano perdere del peso senza fare troppi sacrifici. Questa pratica di cui sempre più spesso si parla è chiamata “La dieta dell’orologio”.

La dieta dell’orologio, non solo l’orario dei pasti ma anche altri accorgimenti

Va detto però che questa da sola non è sufficiente per perdere del peso. Bisogna prendere altri accorgimenti, anche nella preparazione dei cibi . Ovviamente la frittura è da evitare, mentre è preferibile la cottura al vapore o alla piastra. Non vanno eliminati del tutto i carboidrati, ma semplicemente ridotti. Via libera alle proteine e alle fibre che sono essenziali per lo sviluppo ed il buon mantenimento dell’organismo. Portare avanti una dieta non è semplice, diciamocela tutta ed infatti l’80% di coloro che seguono un regime alimentare ristretto, lo abbandonano senza aver raggiunto il proprio obiettivo.

Questo in genere porta alla ripresa del peso perduto e talvolta anche in più. La cosa migliore da fare, quindi, sarebbe quella di considerare il proprio rapporto con il cibo, da un punto di vista psicologico, partendo dalla valutazione di alcuni parametri fisici come glicemia, colesterolo e massa grassa. Ma qual è davvero la soluzione migliore che ci fa perdere del peso senza arrecare danni al nostro organismo? Purtroppo ogni medico e scienziato sembra avere una soluzione diversa dall’altra e quindi al momento c’è molta confusione al riguardo. L’unica cosa che è certa è che non bisogna in nessuno modo improvvisarsi, ma rivolgersi ad un professionista.



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