L’emergenza coronavirus sta facendo preoccupare il mondo intero più nello specifico il nostro paese dove sono oltre 10000 i contattati. Si parla di sintomi ben specifici che in qualche modo potrebbero fare rimandare e pensare ad una semplice influenza stagionale, ma in realtà alcuni di questi potrebbero essere un po’ diversi ma è bene comunque saperli individuare. Ma quando si presentano effettivamente i primi sintomi del coronavirus?
Sintomi del coronavirus, quando compaiono?
I primi sintomi del Coronavirus sembra che compaiono a fine incubazione ed iniziano in media circa dopo 5,1 giorni da quando è venuta la prima esposizione al virus. In pochi giorni si sarebbero manifestati oltre i due giorni dopo. Sembra che nella maggior parte dei casi si manifestano in genere dopo 11 giorni, ad ogni modo il valore medio è di 5 giorni. E’ questo sostialmente quanto hanno affermato i ricercatori dell‘Università americana Johna Hopkins in un articolo che è stato pubblicato proprio nelle scorse ore sulla nota rivisa Annals of internal medicine.
Stando a quanto riferito, pare che gli scienziati abbiano studiato tutta una serie di casi che si sono verificati in Cina lo scorso mese di febbraio ed hanno condotto anche una sorta di analisi sul periodo di incubazione del Covid-19. Si è così giunti alla conclusione che il 97,5% delle persone che sviluppano i sintomi del coronavirus, mostrerà questi entro 11,5 giorni dall’esposizione al Virus. Sulla base ancora di questi dati quindi, gli esperti dicono che ogni 10000 persone messe in quarantena per circa due settimane, soltanto 101 invididui possono comunque sviluppare qualche sintomo dopo la quarantena. Quindi il periodo di 14 giorni di cui Tanto hanno parlato i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie per gli individui che sono potenzialmente esposti al coronavirus, risulta un tempo piuttosto ragionevole per cercare di monitorare gli individui e anche lo sviluppo della stessa malattia.
Gli studi
Sostanzialmente, quindi sarebbero sufficienti due settimane per potersi rendere conto del fatto se ci sia stato o meno il contagio. I ricercatori hanno quindi così analizzato ben 181 casi provenienti tutti dalla Cina rilevati prima del 24 febbraio. In realtà si tratta di persone che avevano anche un’idea di quello che poteva essere stato un periodo di contagio, perché avevano fatto dei viaggi a Wuhan che sappiamo essere la città da dove tutto è partito. Questi cittadini hanno mostrato quindi un periodo di incubazione che in media si aggirava sui 5,1 giorni, il 2,5% delle persone invece mostrava i sintomi entro 2,2 giorni e più del 97% entro i 11,5 giorni.
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