Coronavirus, nuove strette su I fatti vostri: Magalli contrariato “Non sono d’accordo…”



Per via di questa emergenza coronavirus molte trasmissioni televisive sono state sospese. Si parla di trasmissioni in Mediaset ma anche in Rai, come ad esempio Vieni da me il programma condotto da Caterina Balivo ed ancora la Prova del cuoco con al timone Claudio Lippi ed Elisa Isoardi. Uno dei programmi che va ancora in onda è I fatti vostri, condotto da Giancarlo Magalli, seppur con diverse misure restrittive. A partire dal prossimo lunedì 23 marzo, la trasmissione dovrà fare i conti con ulteriori misure restrittive. Giancarlo Magalli si è mostrato contrariato ma non può far altro che obbedire.



I fatti vostri, nuove misure restrittive a partire da lunedì 23 marzo

A partire da lunedì quindi la trasmissione continuerà ad andare in onda, ma con ulteriori misure restrittive e quindi senza pubblico e mantenendo la distanza di un metro. Inoltre, negli studi RAI di via Teulada così come è stato comunicato, il comparto musicale e l’Orchestra diretta da Demo Morselli insieme al cantante Graziano Galatone, non faranno più parte del programma. È questa la decisione che è stata presa dai vertici Rai, ma che non è stata affatto gradita dal conduttore che però ha annunciato che seguirà comunque le direttive dell’azienda.

A dare l’annuncio è stato proprio Magalli al termine dell’esibizione in puntata di Graziano Galatone.“C’è una novità che ci riguarda e vi riguarda (riferendosi all’orchestra). Una novità che non ci fa felici e devo dire la verità: io non sono neanche molto d’accordo con questa cosa però è la nostra azienda che decide. Noi ci limiteremo a ubbidire tenendo presente che si stanno prendendo delle decisioni per il bene di tutti.”

Le considerazioni di Michele Guardì e Demo Morselli

E’ questo l’annuncio dato da Giancarlo Magalli nel corso della puntata, il quale ha ricordato ancora una volta l’impegno mostrato da tutto lo staff della RAI nel seguire le direttive per cercare di evitare il contagio. Sulla questione è intervenuto anche Michele Guardì ovvero colui che ha ideato il programma nel lontano 1990. Quest’ultimo avrebbe riferito quanto segue: “Giancarlo permettimi di associarmi a questo tuo ringraziamento. Hai detto delle belle parole, grazie a tutto lo studio di cuore”. Il conduttore, seppur contrariato e dispiaciuto, avrebbe così risposto alle sue parole: “Lo studio fa quello che deve fare, ubbidisce con senso di responsabilità“.Non poteva mancare il commento di Demo Morselli, ovvero il maestro d’orchestra.“Volevo ringraziare tutto il pubblico che fin qui ci ha seguito. Questa non è solo una grande orchestra, ma è soprattutto un gruppo di amici professionisti. Ci rivediamo presto!”



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