Coronavirus esploso Un maxi focolaio in un istituto e fino a oggi sono 15 i ragazzi positivi. E’ questo quanto accaduto in un istituto del Piovese dove l’Ulss ha deciso di intervenire in seguito alla positività di un professore. Attualmente come già abbiamo avuto modo di vedere, sono 15 i ragazzi che sono risultati positivi e che sono finiti in isolamento.
Coronavirus esploso maxi focolaio in un istituto nel veneto
Effettuati quindi tutta una serie di tamponi rapidi, Presso l’Istituto Einstein di Piove di Sacco nel padovano. In base a questi un docente è risultato positivo al covid-19. Ovviamente in seguito a tale notizia, il Distretto Socio Sanitario numero 3 Padova Piovese ha attuato il protocollo operativo per la gestione dei contatti di caso confermato da coronavirus. Il protocollo, che è stato predisposto dalla regione lo scorso 2 ottobre, è stato attivato all’interno delle scuole. Questo documento ha fornito quelle che sono le linee guida alle quali bisogna rifarsi. Sulla base di queste, gli operatori dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica e dei distretti socio sanitari del territorio regionale hanno provveduto ad attivare la procedura.
93 tamponi su studenti, 15 risultati positivi
Ieri sono stati così effettuati ben 93 tamponi su studenti. Sulla base di questi, 15 sono sono risultati positivi, di cui 9 all’interno di una classe, 3 in un’altra e 3 in un’altra ancora. Effettuato anche un tampone su 3 insegnanti che fortunatamente sono risultati tutti negativi. Tutti coloro i quali sono risultati positivi al test, si trovano al momento in isolamento domiciliare, così come i loro familiari. “Il modello organizzativo predisposto dalla Regione ha degli indubbi vantaggi non solo perché il test rapido dà un risultato immediato ed evita quarantene non necessarie, ma in quanto agevola da una parte la continuità didattica e dall’altra l’organizzazione familiare, dimostrandosi una efficace pianificazione di sistema”. E’ questo quanto dichiarato dal Direttore geneale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta.
Nuovo Dpcm per le nuove norme di contrasto al Covid
Il governo pensa di far slittare di una settimana il dpcm che sarebbe dovuto entrare in vigore proprio oggi mercoledì 7 ottobre 2020. Il Dpcm che è attualmente in vigore avrà valore ancora per un’altra settimana. Questo ovviamente per evitare che ci sia un vuoto normativo. A differenza però di quest’ultimo, è stata introdotta l’obbligatorietà delle mascherine anche all’aperto. Si rimane in attesa, quindi, di capire che cosa accadrà nei prossimi giorni, visto che i casi putroppo continuano ad aumentare.
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